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Dalla sicurezza alla Fim, la P.S.Elpidio di domani nella conferenza di fine anno dell’amministrazione

PORTO SANT'ELPIDIO - Questa mattina il sindaco Ciarpella, insieme alla sua giunta, ha incontrato la stampa per la conferenza di fine 2023. Sul tavolo tutti i principali argomenti e nodi della città

di Maikol Di Stefano

«Oggi facciamo un primo bilancio di questi sei mesi, cogliamo l’occasione della fine dell’anno per tirare le somme». È il sindaco Massimiliano Ciarpella, nell’odierna conferenza di fine anno, a tirare le somme di questi primi sei mesi, appunto, alla guida della città di Porto Sant’Elpidio.

«Abbiamo iniziato a giugno con una nuova giunta all’esito di una lunga campagna elettorale che ci ha visto uscire vittoriosi dalla competizione. Sono stati mesi per mostrare delle discontinuità che altri non hanno visto, ma noi sì. Decoro urbano e sicurezza, nonostante le critiche della minoranza, sono stati centrali. Sul concetto di sicurezza cittadina sono stati fatti degli impegni importanti sulla videosorveglianza, la conferma per tutto il 2023 e gennaio 2024 di due agenti della polizia locale arrivando da 24 effettivi. Siamo un Comune che rispetta le normative che parlano di un vigile ogni mille abitanti. Parliamo di forze dell’ordine che sono formate ed equipaggiate nella maniera giusta e consona; capaci di coordinarsi con le realtà vicine come Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza così come con il privato. In prefettura abbiamo stipulato un accordo per il primo gruppo del controllo del vicinato nel quartiere centro e contiamo di partire col progetto ad inizio gennaio. Abbiamo studiato la situazione soprattutto del centro città su “malamovida” e spaccio intervenendo con una misura che è quella dei monopattini. Stiamo studiano altri interventi e abbiamo istituto la consulta della sicurezza che riteniamo uno strumento utile che coinvolge quartiere, scuole e professionisti».

Una risposta chiara alle polemiche delle ultime settimane che ha visto la maggioranza attaccata su più fronti dentro e fuori dal consiglio comunale. «Oltre a questo abbiamo cercato di portare avanti altre iniziative come l’intenzione di portare una quota parte d’investimento in via Principe Umberto. La nostra idea è quella di vivere il centro città come un centro commerciale diffuso e per farlo bisogna dotarlo di adeguate strutture. Avere una via così importante, come l’abbiamo oggi, che però presenta tante criticità, non è più ammissibile. – prosegue Ciarpella – Ecco perché 240.000 euro saranno destinati a questo intervento che permetterà un’attrattiva maggiore anche per imprenditori che scelgono di aprire e investire in questi spazi. Dobbiamo ridare alla via un altro look, che veramente la trasformi nella prosecuzione di via Cesare Battisti e piazza Garibaldi. Una via che resterà carrabile, ma che deve diventare importante per per lo sviluppo commerciale. L’obiettivo è anche quello di limitare gli episodi di criminalità che ci sono stati, ma che bisogna ora emarginare e mitigare. Sulla piazza ci poniamo come prerogativa di parlare col privato per palazzo Belletti, per noi è un tema centrale perché crediamo sa giusto completare il lavoro riqualificazione».

Tra le intenzioni della giunta Ciarpella ci sono poi anche i progetti legati al Pnrr e lasciati in eredità dalla vecchia amministrazione. Tematica sulla quale si concentra il primo cittadino. «Noi vogliamo portare avanti le opere legate al Pnrr e quelle pubbliche lasciate su carta, ma che adesso devono essere messe a terra. Abbiamo un tempo limitato per mettere in atto i progetti, entro il 2026. La priorità è l’area dell’Orfeo Serafini dove abbiamo cercato d’intervenire, andando anche a rivedere una parte del progetto che abbiamo eredito. Secondo noi quello che era stato proposto non avrebbe appieno valorizzato l’area. Per noi l’ex Orfeo Serafini è strategico perché parliamo di un’area verde fronte mare e volevamo preservarne la natura fruibile e polifunzionale. Abbiamo dovuto ristudiare il progetto andando a rivedere le tribune e il percorso pedonale che era stato proposto. Ci siamo fermati, abbiamo avuto un incontro e trovato un accordo con la Soprintendenza che ci permette di ridisegnare le tribune nell’area oggi piastrellata e spostare il giardino delle essenze verso la pista ciclabile preservando l’area verde che può essere utilizzata in maniera polivalente durante tutto l’anno. – spiega il primo cittadino, seduto tra la giunta – Parlando del mercato coperto, invece, a gennaio partiranno i lavori: lì dobbiamo capire bene cosa farne. Avrà certamente la sua vocazione commerciale, ma crediamo che debba essere anche un luogo che possa essere fruibile anche per altri aspetti, vivendo qualsiasi ora del giorno, compresa la sera. Un’opera che avrà un costo di 800.000 euro e gran parte della cifra sarà per la riqualificazione delle fondamenta. Inoltre anche il cantiere di Villa Murri ha preso il via, permettendoci di dare nuovamente un polmone verde nel mezzo della città. Uno spazio che avrà bisogno anche di un controllo costante nel decoro e nella manutenzione».

Non solo centrò città, ma anche e soprattutto zona mare con due grandi opere che sono in carico alla nuova amministrazione. Da una parte le scogliere, dall’altra la risoluzione della zona Fim.  «Sul lato mare gli investimenti più grandi sono sulle scogliere e li faremo da qui al 2026. I benefici che abbiamo visto fin da subito al quartiere Faleriense sono enormi, parliamo di una spiaggia fruibile che fa da volano per tutte le attività. Oggi parliamo di opere realizzate pari ad oltre 6.000.000 di euro, ma che in totale arrivano ad oltre 16.000.000 di euro già finanziati ed arriveremo fino all’inizio della pineta. Altri 7.000.000 di euro serviranno, poi, per il completamento dalla Pineta fino a tutto il lungomare Europa. Sulla Fim c’è stata la proroga sull’accordo di programma, il quale arriva sulla base di valutazioni serie. C’è stato un coinvolgimento a 360 gradi, sono stati riuniti tutti gli attori di questo progetto, cosa che in passato non sempre è accaduta. Noi abbiamo deciso di seguire questo iter costantemente ogni giorno, perché parliamo di una situazione bloccata da 35 anni e forse ciò che è mancato sono stati proprio il lavoro e la condivisione di tutti – afferma convinto Ciarpella – Io mi auguro che il processo e l’iter vadano avanti diretti, così da mettere non la parole fine, bensì “inizio” sulla Fim per dare il via al suo nuovo progetto. Questo tempo di 18 mesi ci permetterà di ragionare sulla conferenza dei servizi, così da valutare nuovamente la bonifica e aggiornare le previsioni urbanistiche nel caso in cui si valuti e si cambi la previsione di bonifica. Ci saranno nuovamente campionature che poi l’Arpam valuterà, avremo 42 punti di prelievo che coinvolgono anche l’Ast. Sul lungomare Europa abbiamo già iniziato a lavorare, stiamo facendo valutazioni che poi hanno bisogno di un confronto con le autorità coinvolte».

Sei mesi di amministrazione che vedono in prima linea non solo il sindaco, ma anche gli assessori. In primis il vicesindaco Andrea Balestrieri: «Noi abbiamo prodotto un ascolto giornaliero con i cittadini e voglio iniziare ringraziando loro e questa giunta, partendo dal sindaco. Se noi oggi siamo definiti una ‘giunta unita’ che accerchia il sindaco è perché giornalmente ascoltiamo le realtà piccole e grandi. Io ringrazio l’assessore Marco Traini del grande lavoro che ci ha permesso, ieri sera, di presentare per la prima volta il bilancio preventivo nei tempi. La mia previsione prima della campagna elettorale era quella giusta, ovvero stare accanto a Massimiliano Ciarpella». Soddisfazione anche per l’assessore al turismo e alla cultura Elisa Torresi: «Entrare in piena stagione estiva e chiudere un cartellone in dieci giorni non è stato facile. Quello che ci ha premiato, però, è stato fare squadra tutti uniti e ascoltare la città. Il concerto della Lamborghini e la Notte + Rosa sono state una presa d’atto: siamo la seconda città più grande del Fermano. Abbiamo delle potenzialità, l’abbiamo fatto e riconfermato con i ragazzi di San Crispino Eventi e durante questo Natale. Un altro faro lo accenderei sulla stagione teatrale, che è in linea con quella dei paesi limitrofi e anticipata rispetto al trend classico. Abbiamo avuto un aumento degli abbonamenti e di presenze, creando e confermando componenti importanti come quella comica e quella dei ragazzi. Sulla prosa stiamo cercando di dare luce ai nostri artisti locali, non solo quelli nazionali».

Tanta l’attenzione delle ultime settimane al sociale e alle situazioni di fragilità. Argomento sul quale, chiamato in causa, parla l’assessore Marco Traini. «Sulla questione sociale credo che in questo momento difficile, la nostra città vede le difficoltà e posso confermare che nessuno viene lasciato indietro. Non c’è un euro in meno di sociale rispetto al 2023 e anzi ci sono 46.000 euro nella previsione di bilancio 2024 come detto ieri in Consiglio. Vogliamo creare interventi per tutte quelle persone sole che hanno difficoltà nel pagare gli affitti, sono soggetti allo sfratto e hanno bisogno di un intervento concreto. Abbiamo attivato tanti tirocini di inclusione sociale, dove molte persone sono in difficoltà e fanno fatica a ricollocarsi anche attraverso queste soluzioni. Sul caso poi uscito sulla stampa, nello specifico, qualora non ci fosse una proroga per la sistemazione, non sarà lasciato in mezzo alla strada». A chiudere è l’assessore Enzo Farina. «Voglio ringraziare il sindaco, la giunta e tutta la maggioranza perché siamo una squadra forte che si è messa a disposizione della città. Noi avremo un impegno costante. Sulla sicurezza ha già ben parlato il sindaco. Sul tema sport invece va specificato che il suo ruolo sociale è sempre più importante. Sulla gestione degli impianti dobbiamo lavorare al fine di evitare situazione di criticità».

«La parola d’ordine di questi primi sei mesi è stata: lavoro di gruppo. Una condivisione d’intenti e visioni che ci ha permesso di non sentirci mai soli. Un vivere quotidiano nel quale il problema di uno è stato il problema di tutti da risolvere. Ecco come abbiamo raggiunto i risultati che ci siamo prefissati i primi sei mesi» il punto dell’assessore Maria Laura Bracalente.


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