di Serena Murri
Ultimo consiglio comunale dell’anno, quello di ieri sera, a Porto San Giorgio. Erano ben 14 i punti all’ordine del giorno, presentati e approvati durante l’ultima assise del 2023. Tra i punti più importanti presentati, c’era l’approvazione di aliquote come Imu e Irpef che sono rimaste invariate, la variazione al programma triennale delle opere pubbliche e l’approvazione del bilancio di previsione. Il sindaco, Valerio Vesprini ha più volte sottolineato che «per la prima volta il bilancio è stato approvato in anticipo rispetto agli scorsi anni. È un bilancio, in parte tecnico. Abbiamo cercato di azzerare le spese correnti. È stata fatta una scelta precisa di contenimento della spesa pubblica procrastinando le assunzioni».
Tra gli argomenti più rilevanti, al penultimo punto all’ordine del giorno, vi erano le modifiche al regolamento dei dehors, punto che è stato illustrato dal sindaco Valerio Vesprini: «La volontà di quest’amministrazione era di prorogare il regolamento (votato in un anno difficile come il 2020) di un ulteriore anno ma da questa volontà politica, si è passati ad una modifica tecnica del regolamento che necessitava di troppe interpretazioni. L’abbiamo fatto sia per i tecnici dei privati che ci chiedono di installarli, che per gli stessi uffici, in merito a posizioni e diciture tecniche. Così facilitiamo il lavoro di entrambe le parti. Il regolamento andrebbe rifatto da capo, cosa che avrebbe tempi lunghi. Per il primo ci sono voluti 8 anni, questa volta 3 anni servirebbero tutti». La stessa opposizione ha riconosciuto che il regolamento necessitava di aggiustamenti e al momento del voto si è astenuta.
Ultima ma non meno importante, l’adozione definitiva al piano attuativo in variante al Prg per il recupero e la riqualificazione urbanistica e ambientale dell’area ex Branella, presentata dal primo cittadino che l’ha riassunta in poche parole: «Oggi portiamo all’adozione definitiva il piano attuativo al Prg. Un passaggio tecnico, trascorsi i 60 giorni dalla pubblicazione sulle testate giornalistiche e dopo che non ci sono state osservazioni seguirà il parere della Provincia». Dall’opposizione, la consigliera Pd Catia Ciabattoni si è detta contenta: «Si chiude una pagina lunga e faticosa della storia urbanistica di questa città e questo non può che provocarci soddisfazione ma restano i dubbi sul come. Ribadiamo che poteva essere condotta in maniera diversa. Rimarchiamo le nostre perplessità. Avremmo voluto una diversa possibilità per fare in modo che quell’area avesse un ulteriore sviluppo». Il consigliere di maggioranza, Andrea Rogante, ha tenuto a ricordare che «innanzitutto quell’area verrà bonificata. La proprietà sviluppa meno metri quadrati, meno Sul di quel che avrebbero voluto e così le opere compensative potevano essere pari a zero. Per quanto riguarda le opere, verranno asfaltate due aree cittadine neanche vicine all’area commerciale ma sopra, a Pian della Noce e su un’altra via interna distante dal centro commerciale. Poi, vengono dati altri 180 mila euro per la realizzazione a Pian della Noce. Verranno fatti 200 posti auto. Verrà realizzata un’area verde. La rotonda è anche a vantaggio della proprietà, penso che l’operazione dell’amministrazione è solo da plauso perché se un privato può fare più Sul e più metri quadrati e non li fa ma ha dei benefici, non si può dire che quel privato abbia pensato solo alla sua attività». L’adozione è stata approvata dalla maggioranza, con voto di astensione da parte dell’opposizione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati