CUNEO – La vigilia dell’ultimo dell’anno coincide con la prima giornata di ritorno del 79° Campionato di Serie A2 Credem Banca e, curioso scherzo del destino, il calendario spedisce la Yuasa Battery nel punto più lontano tra le possibili avversarie di turno.
Un viaggio di quasi 700 chilometri per arrivare a Cuneo e dare vita al big match di giornata, seconda contro prima: la Puliservice da una parte, battistrada alla pari con Prata, Grottazzolina dall’altra, capolista sin qui indiscussa del torneo.
Formazione tipo per ambo le squadre, con Battocchio che in banda conferma Botto e dà fiducia ad Andreopoulos sulla stregua degli ultimi successi ottenuti, e di contro coach Ortenzi che ritrova Marchiani dall’inizio. Pubblico delle grandi occasioni, Cuneo è terra di volley e la risposta è senz’altro degna del suo blasone: 1800 gli spettatori presenti, record stagionale per l’intera categoria.
IL TABELLINO
PULISERVICE ACQUA SAN BERNARDO CUNEO 3: Codarin 14, Gottardo 1, Sottile , Colangelo ne, Giordano (L2) ne, Bristot ne, Giacomini ne, Botto 21, Jensen 29, Andreopoulos 13, Staforini (L1) 59% (27% perf.), Coppa ne, Cioffi, Volpato 6. All. Battocchio, vice Gallesio
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 2: Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 9, Mattei 5, Breuning Nielsen 34, Ferraguti ne, Mitkov, Fedrizzi 19, Marchiani 2, Romiti R. (L2) ne, Marchisio (L1) 55% (28% perf.), Cattaneo 8. All. Ortenzi, vice Minnoni
ARBITRI: Salvati e Giglio
PARZIALI: 25-21 (23’), 25-21 (27’), 22-25 (27’), 21-25 (26’), 15-11 (17’)
NOTE: Cuneo: 14 errori in battuta, 6 ace, 11 muri vincenti, 56% in ricezione (24% perf), 57% in attacco. Grottazzolina: 18 errori in battuta, 6 ace, 5 muri vincenti, 52% in ricezione (24% perf), 55% in attacco
LA CRONACA
Subito in vantaggio Cuneo con Botto in grande spolvero, tutti suoi i primi tre punti locali. Grottazzolina ricuce, ma la Puliservice riprende margine portandosi sul 8-5 con Jensen. Canella buca il taraflex in primo tempo ed accorcia ma è ancora Botto il protagonista dell’allungo che porta i locali sul 14-10 con due aces consecutivi. Il time out di Ortenzi desta i suoi che col servizio di Breuning si riportano sul -2, ma è il connazionale Jensen a riportare Cuneo sul 20-17. Il muro su Breuning scava il solco definitivo ed è sempre Jensen a capitalizzare l’ottima distribuzione di Sottile fino al 25-21 finale.
Equilibrio in avvio di secondo set, Cuneo sempre avanti di un’incollatura fino all’allungo del 10-6 frutto di grandi imprecisioni sul campo grottese, oltre che dell’ottima tenuta al servizio ed a muro da parte locale. Fedrizzi con un gran mani out sigla il -2 sul 11-9, Codarin lo ferma a muro per il 13-10. Nuovo allungo della Puliservice sul 18-12, manco a dirlo con Botto a seminare scompiglio in battuta, davvero sopra le righe la prestazione sin qui messa in campo dallo schiacciatore in maglia numero 11. Il suo diagonale strettissimo per il 22-16 spegne di fatto ogni velleità ulteriore per la capolista, che prova lo scatto d’orgoglio ma deve arrendersi ancora sul 25-21 ad una Puliservice sin qui oggettivamente superiore in ogni fondamentale.
Ancora nel segno di Botto l’avvio di terzo set, suo il muro su Breuning per il 3-1 locale. Allungo sul 6-3 con Jensen in mani out. La ricezione grottese paga la sua serata no (anche per grossi meriti degli avversari), su palla scontata gli attaccanti calano di positività ed è +4 Cuneo, che si mantiene fino al 13-9 col muro di Jensen su Cattaneo. Breuning si carica sulle spalle l’attacco della Yuasa, propiziando la parità a quota 14, il diagonale di Cattaneo per il 14-15 è il primo vantaggio grottese del match, sin qui in completa inerzia piemontese. Mattei ferma Andreopoulos per il +2, ma è un fuoco di paglia, perché Jensen al servizio rimanda in tilt la ricezione Yuasa e sul 18-16 coach Ortenzi è una furia e richiama i suoi per schiarire le idee. Dentro Vecchi per Cattaneo per tentare l’ultimo sussulto, e Grottazzolina si ravviva trascinata dal solito Breuning che porta i suoi sul 22 pari. Fedrizzi si erge protagonista e dal servizio trova due ace consecutivi che si riveleranno poi decisivi per il 22-25 che riporta in partita la Yuasa.
Il quarto parziale vede le due squadre appaiate in avvio, con Grottazzolina che arriva per prima a quota 8 per un insolito fallo da seconda linea di Jensen. Sempre Breuning a siglare il +2 Yuasa in mani out sul 9-11, con Mattei a muro a siglare il 11-14 su Andreopoulos, palla che costa il cambio al greco che lascia spazio a Gottardo. E’ tutta un’altra Yuasa quella in campo in questo momento, capace di incassare gli ottimi attacchi punto di Cuneo ma di trovare con altrettanta continuità il cambiopalla. Il 15-18 è un mani out di Cattaneo su muro a tre, la Puliservice Acqua San Bernardo beneficia però molto dell’ingresso di Gottardo per migliorare la sua ricezione. Un’azione prolungata è chiusa dal solito Breuning per il 17-20, ma Cuneo si riporta sotto sul 20-21 per effetto di una dormita colossale della prima linea grottese su palla vagante. Grottazzolina spreca alcune occasioni ghiotte per allungare, ma Fedrizzi al servizio è una sentenza ed è suo il doppio ace del 21-25 che porta al tie break un match partito male per una Yuasa davvero mai doma.
Nella lotteria del tie break Jensen porta avanti Cuneo sul 4-2, Canella risponde chiudendo un primo tempo nei tre metri. Allungano i locali sul +3 ancora con il proprio opposto, tornato in partita nel momento decisivo dopo un quarto parziale davvero sottotono, 6-3. La partita si accende per un paio di palle dubbie che scatena proteste locali, ma Sottile e compagni si portano al cambio di campo sul 8-6. Allunga Cuneo grazie al servizio di Andreopoulos, 11-7 col mani out di Botto che scava il solco decisivo. Jensen e Botto (Mvp a detta dello scrivente) si dividono gli attacchi sino al 15-11 finale che premia una Puliservice Acqua San Bernardo capace di esprimere davvero una grande pallavolo per larghi tratti. Alla Yuasa Battery però l’onore delle armi e, soprattutto, il riconoscimento di un carattere e di una indole davvero battaglieri, con Breuning e compagni capaci di riaprire un match nettamente incanalato in favore dei cuneesi fino a portarlo ad un soffio dal blitz. Si chiude così un 2023 che ha visto la formazione di coach Ortenzi andare sempre a punti nella stagione corrente. Un ottimo viatico, un segnale importante.
LE DICHIARAZIONI
Che quella di Cuneo fosse una partita complicata era ben chiaro a tutti, visto il peso specifico dell’organico della Puliservice Acqua San Bernardo, protagonista in estate di un mercato sontuoso in cui ha prelevato pressoché esclusivamente atleti dalla Superlega con il chiaro intento di creare un roster che avesse poche rivali in A2.
Trasferta lunga, palazzetto enorme con 1800 tifosi contro, ingredienti che sommati possono dare un grande valore persino ad una sconfitta. Nessun alibi, attenzione, ma tante consapevolezze importanti, come è lo stesso coach grottese Massimiliano Ortenzi a sottolineare: “È stata una partita complicata, quello che ci aspettavamo insomma. Ci aspettavamo che Cuneo sarebbe stato molto aggressiva al servizio e ci eravamo detti che dovevamo essere disposti anche a sopportare le difficoltà. Nel primo all’inizio abbiamo sprecato qualche occasione di troppo in break point e questo ci ha condizionati, Cuneo ha spinto fortissimo con la battuta e non siamo mai riusciti a entrare in ritmo. Ci eravamo ripromessi, però, di avere pazienza e aspettare il nostro momento perché sappiamo che abbiamo delle armi e che il nostro momento prima o poi arriva. Siamo stati bravi da questo punto di vista, perché quando è arrivato il nostro momento ci siamo fatti trovare pronti. I ragazzi sono riusciti a ritrovare slancio e vinto il terzo set poi siamo riusciti a condurre il quarto dall’inizio alla fine, con un grande aggressività. Nel tie break probabilmente un paio di occasioni di contrattacco hanno fatto la differenza, loro le hanno sfruttate mentre noi non siamo riusciti a gestirle nel migliore dei modi”.
Non cerca alibi l’allenatore marchigiano, che anzi si gode la grande reazione della sua squadra in un contesto in cui reagire non era affatto facile né scontato: “Al netto del fatto che Manu (Marchiani, palleggiatore titolare al rientro dall’infortunio alla mano subìto contro Ravenna il 3 dicembre scorso, ndr) è appena rientrato e che ancora la paura è tanta, i meccanismi vanno un pochettino ritrovati. A fine gara ho detto ai ragazzi che sono molto contento della reazione che hanno avuto e che dobbiamo ripartire da quello”. Non è un caso che Cuneo fosse stata battezzata dall’inizio come formazione destinata a stare in alto, il roster affidato a coach Battocchio è reduce da sette vittorie consecutive ed ha grandi qualità: “Cuneo è squadra forte, stanno pian piano trovando ritmo e quando si viene qua bisogna sapere che c’è tanto pubblico, in un palazzetto dove si respira storia, questo però non è uno svantaggio ma un valore perché giocare in questi palazzetti dà sempre grandi motivazioni”.
Una trasferta probante, da cui si torna con un punto prezioso e tante consapevolezze, in vista di un gennaio che vedrà la Yuasa Battery impegnata per ben tre volte davanti al proprio pubblico, a partire da domenica 7 in cui ospiterà la Conad Reggio Emilia: “Adesso ci godiamo un paio di giorni di riposo – chiosa Ortenzi – perché ne abbiamo bisogno, poi penseremo a Reggio Emilia. I ragazzi sono stati bravi e hanno avuto un grande senso di responsabilità nonostante le festività. Ci siamo allenati il giorno di Natale, abbiamo giocato il 26 e il 29 siamo partiti per Cuneo. Siamo venuti qua e siamo riusciti a star sul pezzo anche quando le cose si stavano mettendo male, è questo l’aspetto più importante che ci portiamo via da Cuneo e che potrà fare la differenza da qui alla fine”.
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