L’addio dell’Annibal Caro al 28enne Corvatta. Scatasta: «Un docente preparato e affabile. Ha lasciato un segno»

FERMO - Il 28enne Marco Corvatta, spentosi ieri mattina, non era solo un pizzaiolo, impegnato nell'attività di famiglia, la Pizzeria del Corvo a Porto San Giorgio, ma anche uno stimato e apprezzato docente di Filosofia e Storia. La dirigente Scatasta: «Ha sostituito un collega per un paio di mesi lo scorso anno. Un giovane docente che subito è entrato in sintonia con i colleghi e con gli studenti. Ironico, dal grande spessore culturale e umano»

di Giorgio Fedeli

«Oltre ad aiutare la famiglia nella gestione di una pizzeria, era anche un docente di storia e filosofia molto amato dagli alunni e stimato dai colleghi». E ancora «ho avuto il piacere di condividere alcune classi con Marco Corvatta, docente di Filosofia e Storia presso il Liceo classico “Annibal Caro”, collega tanto giovane quanto preparato, amato dagli studenti e apprezzato dagli insegnanti anche per ironia e umiltà». Sono soltanto due dei tanti messaggi di cordoglio circolati in queste ore tra i docenti del Liceo Classico Annibal Caro di Fermo in ricordo del 28enne Marco Corvatta, tragicamente scomparso ieri mattina.

Sì perché il 28enne non era solo un bravo pizzaiolo che lavorava nella pizzeria di famiglia, la Pizzeria del Corvo sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio. Corvatta era anche un professore di Filosofia e Storia. E a sentir parlare i colleghi, anche molto preparato e dalle spiccate capacità umane. «E’ stato un nostro docente per un paio di mesi, sul finire dello scorso anno – conferma la dirigente scolastica Stefania Scatasta – in sostituzione di un altro professore». Lei non lo ha conosciuto personalmente, è arrivata alla guida del Liceo successivamente «ma i colleghi lo descrivono come un docente molto preparato, affabile, capace di entrare in rapporto diretto sia con loro che con gli studenti – riferisce Scatasta – e per questi motivi era amato e stimato. Un giovane docente ironico, dall’indiscusso spessore culturale e umano. I docenti del Liceo Classico “A.Caro” che hanno avuto il piacere di condividere alcune classi con il giovane Marco Corvatta lo ricordano per la sua preparazione, ma anche per ironia e umiltà. Anche se per pochi mesi, è stato molto amato ed apprezzato dagli studenti facendoli appassionare allo studio della storia e filosofia. Da qui il ricordo affettuoso, per molti versi doveroso, di un giovane collega che ci lascia troppo presto».

Un particolare che è riprova di quanto il 28enne fosse capace ed empatico nella professione di docente: «Corvatta, grazie alle sue qualità umane e al suo spessore culturale, è riuscito anche – racconta la dirigente – a risvegliare in un nostro talentuoso studente, l’amore per la storia e la filosofia, indirizzando l’alunno verso un percorso accademico specifico». E ieri, alla notizia della scomparsa del 28enne, la comunità scolastica dell’Annibal Caro, si è subito mobilitata, seppur affranta dal cordoglio e nel dolore per la tragica perdita.

Il liceo Classico “Annibal Caro”


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