«Scellerato l’azzeramento del Fondo per i disturbi alimentari che sono in aumento, ma il Governo sceglie di azzerare le risorse già istituite con la legge di bilancio del 30 dicembre 2021». A parlare sono Luca Piermartiri, segretario Pd Federazione fermana, e Dorotea Vitali, segretaria Giovani Democratici della provincia di Fermo.
«Anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata – si legge nella nota dei due esponenti dem del Fermano – sono tra i principali disturbi che nel 2020, secondo i dati dell’Istituto Superiore Sanità, hanno coinvolto 2.398.749 persone. Il 30% aveva meno di 14 anni. Questi numeri fotografano solo la punta dell’iceberg di un fenomeno molto più diffuso, e in continua crescita, ancora più preoccupante dalla stagione del Covid che li ha visti addirittura triplicati.
Sono disturbi che, attraverso il cibo, evidenziano un malessere profondo e problematiche che vanno prese in carico con le strutture pubbliche, non con i privilegi di chi se li può permettere. Il Governo deve fare marcia indietro immediatamente, come chiedono le associazioni che hanno lanciato una giornata di mobilitazione nazionale per il 19 gennaio. “I Dca non sono una nostra scelta. Ci state tagliando il futuro”, è lo slogan scelto. Il Partito Democratico – concludono Piermartiri e Vitali – sposa pienamente questa battaglia iniziando una mobilitazione dal basso, coinvolgendo territori ed enti locali: è stata predisposta una mozione da presentare nei consigli comunali e regionali in cui si chiede al Governo il ripristino immediato del Fondo nazionale per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare e che i Lea includano in modo specifico questi disturbi».
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