Scuola Guida Car svela gli obiettivi 2024.
Una vasta gamma di servizi offerti nella provincia di Fermo, e non solo. Di questo e di altre novità per l’anno appena iniziato hanno parlato i soci di Scuola Guida Car, Simone Capriotti e Sauro Catalini, intervistati da Jessica Tidei ai microfoni di Radio Fm1. A cominciare dalla patente nautica.
«La patente nautica – ha riferito Simone Capriotti – non è stato il nostro core business negli anni passati. Non è un mondo enorme quello nautico ma sicuramente è un settore che si sta sviluppando proporzionalmente allo sviluppo turistico della nostra regione. Inoltre lo Stato ha finalmente regolamentato a 360 gradi la nautica. È stato creato un codice unico di comportamento
e di approccio alle pratiche specifiche. Risulta quindi necessario, per gli interessati, apprendere questa regolamentazione sia nel caso in cui la nautica rappresenti una passione sia che si tratti di una ques1one di lavoro».
Ad entrare più nei dettagli tecnici è stato Sauro Catalini: «Le patenti si dividono in quattro: entro le dodici miglia, oltre le dodici miglia, a vela, a motore. Sono obbligatorie cinque ore di guida prima di dare l’esame di teoria, ore importanti per capire che la guida in mare è molto diversa da quella su strada. Ad esempio le barche non hanno il freno, esiste solo la retromarcia e le correnti sono il vero fenomeno naturale da studiare. La teoria – ha proseguito Sauro Catalini – insegna come fare un carteggio, calcolare le rotte e fornisce molte info indispensabili sulla sicurezza quali, ad esempio, i dispositivi da tenere a bordo (come estintori o giubbetti di salvataggio), come recuperare una persona che è caduta in acqua, come entrare in un porto, come ormeggiare la barca».
Una serie, dunque, di istruzioni importanti che consentiranno, poi, la giusta consapevolezza su come agire in determinate situazioni in mare. Sauro Catalini e Simone Capriotti hanno ricordato anche che la patente nautica è obbligatoria per le moto d’acqua.
A proposito di regole, nell’intervista è emerso anche il concetto di sportello Sted (Sportello Telematico del Diportista), che consente di poter effettuare le nuove immatricolazioni delle unità da diporto nell’Archivio telematico centrale (Atcn). «Le istituzioni si sono organizzate in modo simile al Pubblico Registro Automobilistico per gli autoveicoli. Quindi, è stato istituito un sistema per regolamentare l’intero settore delle imbarcazioni», hanno spiegato i due soci di Scuola Guida Car, che ha già inaugurato due uffici Sted, uno a Porto Sant’Elpidio e uno a Porto San Giorgio.
«Presto ne apriremo un altro anche a Civitanova Marche, per rispondere alle esigenze del territorio. Questi sportelli non solo rappresentano opportunità per noi, ma sono necessari per i cittadini che vogliono tutelare i propri interessi, che possono riguardare il lavoro o il divertimento in mare. In questo modo, si è risposto all’esigenza di regolamentare un settore che era inizialmente simile a un piccolo Far West, creando un modello unitario che disciplina le pratiche nautiche su tutto il territorio», hanno aggiunto.
Tra gli obiettivi del 2024, comunque, la sicurezza rimane una priorità anche su strada. Per questo Scuola Guida Car propone dei corsi di guida sicura perché non si possono guidare moto, auto o autocarri noncuranti di cosa può succedere agli altri. «Dal 23 febbraio offriamo corsi su tre livelli, cioè per allievi, privati e aziende. Puntiamo a fornire agli allievi una formazione extra subito dopo aver ottenuto la patente. Questi corsi, che includono simulazioni di situazioni pericolose, mirano a preparare tutti i guidatori a reagire efficacemente in condizioni reali di pericolo (anche perché quando si fanno le guide con l’istruttore è difficile che capitino situazioni di emergenza)», ha ricordato Simone Capriotti. Inoltre le aziende possono ottenere sconti Inail fino al 28% pianificando corsi di guida sicura per almeno il 30% del personale addetto alla guida. Ma le novità per il 2024 non finiscono qui. Simone Capriotti ci ha svelato anche l’ambizione di creare un bilancio di sostenibilità Esg (Ambientale, Sociale e di Governance). Quest’ultimo obiettivo riflette l’impegno dell’azienda non solo verso la mobilità sostenibile, ma anche verso una responsabilità sociale e una governance efficace, con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione aziendale e contribuire positivamente al territorio in cui operano. «Oggi siamo più di 50 persone che lavorano all’interno di Scuola Guida Car, un’organizzazione importante che ha responsabilità anche verso la propria comunità», ha aggiunto Simone Capriotti.
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