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Carabinieri, Cesetti: «Ascoltare i sindaci ma non perché lo dicono Putzu e Marinangeli, la loro credibilità è zero»

ATTACCO - Il consigliere regionale Pd: «So bene che Putzu e Marinangeli sono favorevoli al trasferimento del Comando dei Carabinieri da Montegiorgio a Porto Sant’Elpidio, ma sarebbe interessante che gli stessi rendessero pubbliche le ragioni di questa loro preferenza»

Fabrizio Cesetti

«E’ ovvio che sulla futura articolazione territoriale dei Carabinieri nel Fermano debbano essere i sindaci a esprimersi, ma nelle sedi istituzionali opportune, non perché a dirglielo sono i consiglieri regionali Putzu e Marinangeli, la cui credibilità è pari a zero dopo aver votato le mozioni da me presentate all’Assemblea legislativa delle Marche. Tra l’altro, so bene che Putzu e Marinangeli sono favorevoli al trasferimento del Comando dei Carabinieri da Montegiorgio a Porto Sant’Elpidio, ma sarebbe interessante che gli stessi rendessero pubbliche le ragioni di questa loro preferenza. Quindi i sindaci prendano posizione: siano convocati il Consiglio Provinciale e la Conferenza dei Sindaci del Fermano per dare un indirizzo politico a questa vicenda. Anzi, visto l’assordante silenzio del sindaco Calcinaro, sia convocato anche il consiglio comunale di Fermo, visto che il capoluogo rischia di essere la realtà più danneggiata dalla proposta avanzata recentemente in una riunione del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica, perdendo il controllo della costa».

Va giù pesante il consigliere regionale Pd, Fabrizio Cesetti nel replicare ai suoi “colleghi” in Regione, Andrea Putzu (FdI) e Marco Marinangeli (Lega) che ieri lo avevano pizzicato su quello che è il tema più discusso degli ultimi giorni nel Fermano, ossia l’ipotesi di istituzione di una Compagnia carabinieri a Porto Sant’Elpidio con quella attuale di Montegiorgio che diventerebbe, invece, una tenenza. Cesetti è stato tra i primi a battersi affinchè nessuno tocchi la Compagnia montegiorgese, insieme al sindaco di Santa Vittoria in Matenano, Fabrizio Vergari (perché nell’ipotesi di ridistribuzione dell’Arma c’è anche la chiusura della Stazione del suo Comune).

«Come ho già detto – continua Cesetti – la necessità di potenziare la sicurezza pubblica in maniera omogenea sull’intera provincia di Fermo
può essere soddisfatta solo a partire dalle proposte da me formulate in consiglio regionale e approvate dagli stessi Putzu e Marinangeli: richiesta al governo nazionale di maggiori unità per rafforzare gli organici della Polizia stradale di Fermo, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, istituzione di un presidio fisso e permanente delle forze dell’ordine a Lido Tre Archi di Fermo, avvio di un progetto sperimentale per il controllo permanente nel territorio dei Comuni di Fermo, Civitanova Marche e Porto Sant’Elpidio e redazione di un protocollo per la sicurezza integrata tra le Prefetture delle Province di Fermo e di Macerata e i Comuni di Fermo e Civitanova Marche.
Detto ciò – conclude Cesetti – è chiaro che il Comando delle Compagnia dei Carabinieri deve restare a Montegiorgio, come tra l’altro si evince dal bando pubblicato lo scorso 25 luglio dalla Prefettura volto a trovare una nuova sede in locazione proprio in quel Comune. Così come
la Stazione a Santa Vittoria.  Anzi, credo che tali soluzioni vadano fortemente sostenute in primo luogo dal Presidente della Provincia di Fermo presso il Comando generale dei Carabinieri e il ministero dell’Interno, e se qualora tali interlocuzioni dovessero fallire, ritengo che lo stesso debba immediatamente fare ricorso all’Autorità giudiziaria mediante un ricorso al Tar».


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