Compagnia Carabinieri a P.S.Elpidio, Ciarpella: «Sarebbe fondamentale, rapporto reati 7 a 1 tra costa ed entroterra. Il Fermano resti unito»

Massimiliano Ciarpella

di redazione CF

«Sull’ipotesi di riorganizzazione dell’Arma dei Carabinieri, con la costituzione di un Comando Compagnia a Porto Sant’Elpidio, il Fermano non deve disgregarsi. La nostra provincia non è fatta di 40 isole, è un territorio unico, con vocazioni ed esigenze differenti».

E’ il punto del sindaco di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella, dopo che l’ipotesi di creare una Compagnia dell’Arma in città, con la trasformazione dii quella di Montegiorgio in tenenza, ha animato discussioni e dibattiti nel Fermano. Tra i primi a intervenire in maniera caustica, il consigliere regionale Pd, Fabrizio Cesetti, che ha chiamato in causa il presidente della Provincia, Michele Ortenzi, e il governatore Francesco Acquaroli, annunciando anche un contatto con il ministro Matteo Piantedosi.

«Che serva garantire un’azione preventiva e repressiva più efficace nelle aree litoranee è un’evidenza: tutti i rappresentanti istituzionali, di ogni orientamento politico, lo ripetono da anni. La relazione fornita in sede di Comitato provinciale ordine e sicurezza dal comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Gino Domenico Troiani, in questo senso è stata cristallina. I movimenti demografici ed economici, come le dinamiche socio-criminali, evidenziano l’esigenza di valutare un riassetto delle forze dell’ordine. Mi ha colpito in particolare un dato: le statistiche indicano una proporzione di reati di 7 ad 1 tra la costa e l’entroterra della nostra provincia. Di fronte a numeri del genere, trovo non solo ragionevole, ma essenziale intervenire per garantire una risposta forte delle autorità e una Compagnia dei Carabinieri nella nostra città, a presidio di tutto il litorale e della bassa Valtenna, sarebbe di fondamentale importanza».

I carabinieri a Porto Sant’Elpidio

Ipotesi non gradita da alcuni sindaci dell’entroterra: «Comprendo, da primo cittadino, le preoccupazioni degli amministratori dell’entroterra: siamo chiamati a rappresentare la nostra comunità e difenderne gli interessi. Anche io chiederei rassicurazioni di fronte al rischio di perdere, o veder ridotti dei servizi. Ma su questo punto – la replica del sindaco elpidiense – c’è già stata una risposta chiarissima. I carabinieri hanno spiegato che mantenendo una Tenenza dell’Arma a Montegiorgio, il presidio resterebbe ed i servizi operativi h24 in quell’area sarebbero esattamente gli stessi. Diciamo sempre di nutrire massima fiducia nell’operato delle forze dell’ordine. Se il comando provinciale dei Carabinieri, che quotidianamente segue e combatte le dinamiche criminali, ritiene opportuno operare questa riorganizzazione, se anche Polizia di Stato e Guardia di Finanza esprimono parere favorevole, perché diffidare di chi quotidianamente tutela la sicurezza pubblica? La nostra amministrazione comunale è pienamente d’accordo con l’ipotesi di allestimento di una Compagnia a Porto Sant’Elpidio e garantirà la massima disponibilità a collaborare e contribuire all’individuazione e realizzazione di questa sede. Sono fiducioso che con maturità ed una visione d’insieme del territorio si adotterà la scelta giusta».

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