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Carabinieri: atto ispettivo, mozione e proposte di Cesetti «Nessuno tocchi Montegiorgio e S.Vittoria. Spunta anche una contraddizione»

ARMA - Il consigliere regionale Pd: Cesetti sulla proposta di riorganizzazione dell’assetto dei Carabinieri nel territorio fermano: “Proposta da cestinare, il comando della Compagnia deve restare a Montegiorgio, così come la Stazione a Santa Vittoria”. Per il consigliere dem, che sul tema ha presentato un atto ispettivo, è necessario un intervento diretto presso il ministero dell’Interno senza escludere il ricorso all’Autorità giudiziaria

Fabrizio Cesetti

Come annunciato lo scorso fine settimana, il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti ha depositato un atto ispettivo in consiglio regionale e una mozione in consiglio comunale, a Montegiorgio (dove è anche consigliere comunale di opposizione, ndr) sul caso del trasferimento del Comando della Compagnia dei Carabinieri da Montegiorgio a Porto Sant’Elpidio. Il documento, sottoscritto da tutti i consiglieri del gruppo assembleare del Pd, a sottolineare come la vicenda abbia ormai assunto un carattere che va oltre il locale, sollecita la giunta regionale ad attivarsi «affinché sia disinnescata la proposta di riorganizzazione della presenza dei Carabinieri nel Fermano, avanzata recentemente in una riunione del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica, che oltre al trasferimento a Porto Sant’Elpidio del Comando di Montegiorgio, prevede pure la soppressione della Stazione di Santa Vittoria in Matenano, che attualmente serve anche i Comuni di Montefalcone Appennino, Smerillo e Montelparo» rimarca il consigliere dem.
«L’ho già detto in aula e lo ripeto – afferma Cesetti – il potenziamento dei presidi delle forze dell’ordine della fascia costiera fermana deve avanzare di pari passo con il mantenimento e l’analogo rafforzamento di quelli situati nelle aree interne, affinché l’ordine e la sicurezza pubblica siano garantiti in maniera omogenea su tutto il territorio provinciale. Ecco perché la proposta emersa in seno al Comitato va immediatamente cestinata senza se e senza ma. Il punto da cui la discussione sulla tutela della sicurezza pubblica nella nostra provincia deve partire è quello a cui è giunto il consiglio regionale, che dopo una serie di interrogazioni e mozioni da me presentate e divenute risoluzioni approvate all’unanimità, ha dato mandato alla giunta regionale, e in particolare al vicepresidente Filippo Saltamartini, di avviare un confronto con il governo nazionale e il ministero dell’Interno per l’adozione dei necessari provvedimenti, tra cui il potenziamento dei previsti organici della Polizia stradale di Fermo, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l’istituzione di un presidio fisso e permanente delle forze dell’ordine a Lido Tre Archi di Fermo, nonché l’avvio di un progetto sperimentale per il controllo permanente nel territorio dei Comuni di Fermo, Civitanova Marche e Porto Sant’Elpidio e di un protocollo per la sicurezza integrata tra le Prefetture delle province di Fermo e di Macerata e i comuni di Fermo e Civitanova Marche. Proposte da me formulate e accolte da tutte le forze politiche in virtù del progressivo aggravarsi della situazione dell’ordine pubblico nel Fermano, dove ci sono ormai situazioni da tempo completamente fuori controllo che rendono intere comunità ostaggio dei delinquenti».

Mozione (cliccare per ingrandire)

Ma ritornando alla proposta di trasferimento dei Carabinieri da Montegiorgio a Porto Sant’Elpidio, c’è anche altro a non convincere Cesetti; un elemento fino a oggi rimasto assente dal dibattito.

«La proposta di riorganizzazione – spiega il consigliere del Pd – è in contraddizione evidente con la conferma del Comando della Compagnia dei Carabinieri di Montegiorgio all’indomani dell’istituzione del comando provinciale dei carabinieri avvenuto con la nascita della provincia di Fermo e in attrito rispetto all’avviso pubblico dello scorso 25 luglio emanato dalla Prefettura di Fermo, attraverso cui era stata avviata un’indagine di mercato per individuare proprio nel Comune di Montegiorgio un immobile in affitto destinato alla sede del Comando della Compagnia. E’ presumibile pertanto che – rimarca l’esponente dem – la proposta di dislocazione a Porto Sant’Elpidio della stessa sede, anziché scaturire da esigenze di ordine pubblico, derivi piuttosto dall’esito negativo del bando prefettizio, scaduto l’8 settembre, e dalla contestuale presenza di una disponibilità a investire a Porto Sant’Elpidio?».
«Spero – conclude Cesetti – che la giunta regionale sappia farsi carico di queste istanze attivandosi presso il ministero dell’Interno, come pure auspico che il presidente della Provincia di Fermo, nonché sindaco di Montegiorgio, faccia altrettanto, oltre a ricorrere, se necessario, anche alla competente Autorità giudiziaria per impugnare eventuali atti e/o provvedimenti soppressivi del Comando della Compagnia di Montegiorgio e della Stazione di Santa Vittoria».

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