Non sembrano convincere più di tanto l’opposizione consigliare le rassicurazioni del sindaco Vesprini in merito al cantiere del lungomare. «Leggiamo con apprensione le sconcertanti parole del sindaco sullo stato dei lavori del lungomare sud. Come si fa, con i lavori in corso anche se a rilento, a parlare di scelte ancora da effettuare e di questioni ancora da risolvere? I materiali, i corpi illuminanti e quant’altro necessario alla realizzazione del nuovo lungomare dovrebbe essere già ampiamente e dettagliatamente definito nel progetto esecutivo e calcolato nel computo metrico. La città deve iniziare a preoccuparsi? Devono preoccuparsi gli operatori turistici del quartiere sud?». Così l’opposizione in Consiglio.
«Prendiamo atto che a febbraio ancora non sono state compiute scelte definitive sui materiali da impiegare, non si conoscono quali problemi potrebbero scaturire dalla gestione dei sottoservizi. Il filare di tamerici è stato abbandonato al suo destino fatale, sacrificato alla miopia dell’Amministrazione e all’improvvisazione di quello che potrà succedere nel prosieguo dei lavori. Adesso, dalle affermazioni del primo cittadino con delega ai lavori pubblici, sembra anche che tutto l’intervento nel suo complesso abbia lacune e carenze progettuali. Speriamo vivamente che il sindaco nella smania di comunicare sia andato oltre quella che è la realtà delle cose e che contrariamente a quanto affermato, sia tutto chiaro e definito e non ci siano ancora scelte da fare, questioni importanti da affrontare e, con la primavera alle porte, si proceda speditamente alla conclusione dei lavori». Preoccupazioni quelle del centrosinistra che invita Vesprini ad assegnare ad altri la delega ai lavori pubblici «in questo momento più che mai importanti vista la cospicua disponibilità di danaro di cui gode l’ente».
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