Stefano Protti senza fronzoli: “Serve l’aiuto di tutti per raggiungere la salvezza”

SERIE C - Il tecnico canarino è stato ospite di Radio Fermo 1 nella trasmissione "Salotto Gialloblù", dove non si è tirato indietro difronte alle domande degli altri ospiti, spaziando dalla sconfitta di Cesena alle speranze di raggiungere l'obiettivo finale

FERMO – Iniziata ufficialmente la settimana che porta al derby di sabato sera, ore 20.45 al Recchioni contro la Vis Pesaro. Sfida delicata per la Fermana, che dopo il ko contro la capolista Cesena, ha bisogno di ritrovare punti, per restare agganciata al treno salvezza.

“Se siamo tornati da Cesena con l’amaro in bocca per aver perso di misura a sette minuti dalla fine, significa che prima abbiamo fatto tantissime cose buone. Con il passare dei minuti pensavo che anche noi potevamo avere delle occasioni – ha commentato mister Protti a “Salotto Gialloblù” – durante la gara le abbiamo create, ma non abbiamo sfruttate bene, arrivando diverse volte in area romagnola, sbagliando poi l’ultimo passaggio. Abbiamo avuto una buona predisposizione nel palleggio, uscendo spesso palla al piede dalla difesa, contro una squadra supersonica. Purtroppo abbiamo preso gol su una ripartenza, che eravamo in gestione. Certo, che chi si trova al limite dell’area deve essere concreto e non tergiversare troppo. Purtroppo la classifica è un macigno che la squadra si porta dietro da inizio anno, senza riuscire a trovare un periodo positivo di risultati, che mantiene nei ragazzi una cappa mentale negativa che li ingabbia nell’atteggiamento. A Cesena nonostante tutto siamo riusciti ad arginare la capolista, soprattutto nel secondo tempo. Se andiamo a discutere una prestazione del genere, al netto delle due rose in campo, significa che stiamo perdendo l’orientamento. Magari riuscissimo a ripetere in tutte le gare l’attenzione maniacale di sabato scorso, cosa che contro le nostre dirette avversarie per la salvezza, non sarà così facile”.

Protti che ora potrà contare anche sui volti nuovi, diversi hanno già debuttato mostrando ottimi valori, da Petrungaro e Malaccari, passando per Heinz e gli altri, che sicuramente torneranno utili al mister in questa ultima parte di stagione.

“Sorrentino e Giovinco sono arrivati all’ultimo minuto, quindi mi serve un po’ di tempo per valutarli, anche se entrambi giocavano nelle rispettive squadre, a livello atletico stanno bene, hanno solo bisogno di adattarsi al nostro gioco. Petrungaro ci darà sicuramente una mano sull’esterno, dove avevamo delle lacune. Gli altri, De Santis a parte che è reduce da un problema fisico, sono ragazzi che giocavano poco e hanno bisogno di tempo per integrarsi in una squadra che ora è molto in forma a livello atletico, dopo aver cambiato ritmi di lavoro – commenta il tecnico canarino – cercheremo di averli a disposizione il prima possibile – le parole di Protti – la nostra è una squadra che ora è diventata molto offensiva, Malaccari è colui che può darci equilibrio, purtroppo a Cesena ha rimediato uno strappo all’adduttore e dovrà rimanere fermo per alcune settimane”.

Il derby di sabato darà il via al rush finale di 14 partite in cui raccogliere il massimo possibile per battagliare e raggiungere l’impresa della salvezza. Un periodo in qui staff e calciatori proveranno a gettare il cuore oltre l’ostacolo.

“Da qui alla fine mi chiuderò in una caverna, dedicandomi completamente alla squadra, facendo un paio di chiamate alla famiglia per sapere come sta e poi concentrandomi solo sul campo. Purtroppo questa è una squadra che non andava smantellata a luglio, ora stiamo cercando di mettere delle pezze, anche se le pezze non sempre reggono. Lavoriamo con il cuore per questa squadra e questi tifosi, cercando di ottimizzare le risorse che abbiamo. Questa è l’unica soluzione per provare a venirne fuori, se ci fermiamo a lamentarci allora facevo prima a prendere la borsa e tornare a casa. Questo non è mai stato nel mio modo di fare, quindi lavoreremo sodo fino alla fine – racconta Protti – logico che quando sei ultimo e muovi la classifica da sempre morale, ma fare tanti calcoli è inutile a questo momento. Determinanti in questo campionato saranno le ultime sei partite, quando avremo quattro gare in casa e due fuori. Ci giocheremo tutto con la Torres ormai fuori dai giochi, Juve U23, Lucchese e Pescara, in quelle partite se saremo bravi a restare attaccati al treno, ci giocheremo il nostro destino. Ora ci aspettano quindici giorni di fuoco, dove abbiamo due scontri diretti casalinghi nei quali trarre il massimo. Anche per gli avversari sarà dura batterci e non sarà una passeggiata superarci”.

Protti che chiede il supporto dei tifosi per questo finale di stagione, gli stessi tifosi per i quali vale la pena lottare e regalare loro le soddisfazioni che meritano.

“Sappiamo che i tifosi rappresentano un giocatore che non ci mancherà mai, nonostante le difficoltà. Un giocatore che farà sempre la differenza e non sarà mai sostituibile. Alla nostra gente il premio va dato a prescindere, anche quando non arriva la vittoria, andando a metterci la faccia. Se sono qua a lottare, grandi motivazioni arrivano proprio dai tifosi, che ogni giorno mi spronano. Vorrei promettere loro sempre la vittoria, ma non sarà così, spero di farli sempre contenti – conclude l’allenatore – so quanto tengano al derby i nostri tifosi, dovremo essere bravi ad invertire la rotta in questo momento difficile. Non voglio sentir dire che è la partita decisiva, perché non sarà l’ultima. Sarà una gara importantissima per tanti aspetti, ma non sarà l’ultima, anche se ovviamente dovremo fare una grossa prestazione e raccogliere il miglior risultato possibile”.


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