facebook twitter rss

Espugnata Brescia, la Yuasa Battery sfata il tabù

SERIE A2 - Nella tana della Consoli i locali giocano una gara perfetta nei primi due set e mezzo, facendo presagire che il PalaSanFilippo potesse restare una missione impossibile per sortite esterne. Se c’è una cosa che però non bisogna fare fino al triplice fischio, è quella di dare Grottazzolina per arresa

BRESCIA – “Ricordati com’eri, che tanto è tutto vero”. Nel weekend di Sanremo non si poteva non attingere da lì per raccontare la straordinaria prestazione che ha consentito a Fedrizzi e compagni, dopo due set da incubo, di uscire dalla fossa ed arrampicarsi su una vittoria che ha un peso specifico immenso, per classifica e morale, soprattutto alla luce dei risultati arrivati dagli altri campi. E lo si narra parafrasando le parole di Emma, perché realmente per due ore e mezzo la Yuasa Battery ha tenuti i tifosi in apnea.

Buona la cornice di pubblico e tante le bandiere biancoblu sventolanti al PalaSanFilippo, per una sfida d’alta classifica tra due formazioni lanciate verso i playoff, con la Consoli Sferc cui per larghi tratti stava riuscendo il più clamoroso degli sgambetti, forte di un palace sino ad oggi sempre inviolabile per Grottazzolina.

Formazioni tipo per entrambi gli allenatori, con Zambonardi che si affida all’eterno Tiberti in regia con Klapwijk (pur non al meglio) opposto, Cominetti e Abrahan Gavilan in banda, Erati e Candeli centrali con Pesaresi libero. Risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Breuning Nielsen, Fedrizzi e Cattaneo ad agire da posto quattro, Canella e Mattei al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

IL TABELLINO

CONSOLI SFERC BRESCIA 2: Erati 11, Braghini (L2), Sarzi Sartori ne, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 22, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 11, Mijatovic, Abrahan Gavilan 24, Pesaresi (L1) 31% (22% perf.). All. Zambonardi, vice Iervolino

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3: Cubito 1, Vecchi 6, Lusetti ne, Canella 5, Mattei 9, Breuning Nielsen 31, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti ne, Fedrizzi 22, Marchiani, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1) 46% (23% perf.), Cattaneo. All. Ortenzi, vice Minnoni

ARBITRI: Giglio e Sabia

PARZIALI: 25-21 (30’), 25-18 (25’), 23-25 (31’), 20-25 (25’), 11-15 (18’)

NOTE: Brescia: 21 errori in battuta, 3 ace, 7 muri vincenti, 37% in ricezione (17% perf), 52% in attacco. Grottazzolina: 13 errori in battuta, 7 ace, 8 muri vincenti, 52% in ricezione (24% perf), 44% in attacco

LA CRONACA

Subito avanti di due Brescia in avvio con Abrahan, la Yuasa impatta però immediatamente con Mattei a muro, per poi portarsi sul 4-6 con Fedrizzi. Il diagonale del 7-9 di Breuning è impressionante, ma Abrahan si scatena e riporta la Consoli Sferc sul doppio vantaggio, 12-10. Cominetti trasforma in oro un paio di scambi e i “tucani” volano sul 14-11, allungando poi ulteriormente sul 17-12 complice una Yuasa fortemente disattenta. Breuning accorcia ma da solo non riesce a contenere Brescia, molto in palla nel frangente. Ortenzi prova a pescare anche il jolly con Mitkov al servizio, ma i locali allungano sul 22-17. Dentro Vecchi per uno spento Cattaneo, ancora Breuning ad accorciare con un ace ma Erati chiude 25-21 in lob.

Il secondo set si apre in fotocopia al primo, subito 2-0 e ancora Abrahan sugli scudi. Grottazzolina impatta a quota 3 con Breuning, ma Klapwijk riallunga seminando il panico dai nove metri. Sempre Breuning per la Yuasa, ace e di nuovo parità a quota 6, ma Brescia è decisamente in serata e con un Abrahan scatenato riallunga 14-11 costringendo Ortenzi al time out. Cominetti in pipe chiude un’azione lunga per il 16-12, muro di Tiberti su Vecchi con la Consoli che scappa addirittura sul 18-12. I “tucani” giocano sul velluto, concedendosi addirittura il lusso di utilizzare pochissimo Klapwijk, non al meglio. Il 21-15 è di Cominetti, Erati in veloce per il 23-18, poi ancora Cominetti dal servizio a chiudere sul 25-18 un parziale in cui la Yuasa Battery ha giocato davvero con scarso piglio. Da qui la partita cambia improvvisamente volto, la Yuasa Battery si guarda un attimo dentro, ricordandosi com’era e che lassù, in cima, non ci si finisce mai per caso.

Subito doppio vantaggio grottese al rientro in campo, Canella in primo tempo per il 2-5. Cominetti in pipe manda out (raro errore del martello bergamasco) consentendo ai marchigiani di allungare sul 3-7, ma una magia di Tiberti che di prima alza ad Abrahan (5-8) riattiva il cubano che è letteralmente indemoniato caricandosi sulle spalle la Consoli Sferc fino al 8-8. Fedrizzi riporta sopra la Yuasa (10-12), finalmente a segno anche Vecchi sul 13-16 in diagonale. La Consoli Sferc impatta a quota 18, ma Canella riporta sopra Grottazzolina di due. L’azione del 21-22 lascia senza fiato, ed è sempre Abrahan a chiuderla per i tucani, Mattei però lo mura regalando alla Yuasa il set point, è poi lo stesso cubano a mandare fuori il servizio che regala a Grottazzolina il parziale.

Equilibrio in avvio di quarto set, dopo lo 0-2 Yuasa propiziato dall’ace di Fedrizzi. Breuning ha le polveri bagnate (il 13% in attacco del terzo set non è da lui) e Brescia prova ad approfittarne, 10-8 con Klapwijk in mani out. Dentro Cubito per Canella, torna sopra Grottazzolina con Fedrizzi (ace + pipe). Bellissimo il diagonale di Vecchi con palla staccata che vale il 12-14. Ancora Fedrizzi on fire in attacco per il 13-17 (diagonale strettissima e poi parallela chirurgica) che costringe Zambonardi al time out; al rientro però Vecchi continua la sua serie al servizio trovando un ace con l’aiuto del nastro. Abrahan fa ripartire i lombardi, ma Grottazzolina vola sul 16-21 ancora con Fedrizzi, straordinario in questa fase. Cominetti attacca sull’asta della rete regalando il primo set point alla Yuasa Battery, non passa Klapwijk e sul 20-25 gli ospiti impattano.

E’ tutto vero, dal buio più nero ancora una volta Grottazzolina è riuscita a risalire, fino a rivedere un barlume di luce. Ma manca ancora la firma, manca l’ultimo strappo per uscire a riveder le stelle. Abrahan subito protagonista nel tie break, Fedrizzi non è però da meno e dal servizio fa 2-4. Zambonardi inserisce Ferri per Klapwijk, e subito il pesarese impatta a quota cinque. Grottazzolina avanti al cambio di campo (6-8), il videocheck non rileva un’invasione chiamata da Brescia, Cominetti spedisce out un attacco e un servizio ed è 7-10 Yuasa. La Consoli Sferc non sfrutta un prezioso contrattacco, Breuning punisce siglando dodicesimo e tredicesimo punto mentre la pipe di Fedrizzi è perentoria, ed è ancora Breuning (tornato sui suoi standard nel momento topico del match) a chiudere una rimonta pazzesca siglando il 11-15 che regala a Grottazzolina una vittoria sensazionale, soprattutto per come arrivata. Una vittoria che è un capolavoro, per una Yuasa Battery che nelle ultime due trasferte ha davvero spiccato il Volo.

LE DICHIARAZIONI

“Nel primo set secondo me abbiamo battuto benissimo, ed anche in fase muro/difesa abbiamo fatto bene, però in contrattacco non riuscivamo a mettere giù la palla. Abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a sfruttarle, e così tutto è diventato complicato – il commento a fine gara di coach Massimiliano Ortenzi -. Nel secondo Brescia ha giocato veramente forte, ci hanno messo sotto. Nel terzo la partita è cambiata, abbiamo ritrovato un po’ più di ritmo ed efficienza e da lì abbiamo giocato molto bene. Quarto e quinto abbiamo fatto un gran volume di gioco”.

In un campionato sin qui sempre condotto, per la Yuasa Battery quella di Brescia è stata la prima volta in cui si è riusciti a finalizzare una rimonta partendo dal doppio svantaggio. Altre volte era capitato di tornare prepotentemente in partita, ma mai di vincere partendo da uno 0-2. Complici anche i cambi azzeccati da parte del coach, ed una panchina che sa sempre rispondere presente. “Ci ripetiamo – continua il tecnico grottese -, era successo anche sabato scorso a Pordenone. Riccardo (Vecchi, ndr) è un ragazzo importante per noi, è entrato bene in partita e ha fatto bene il suo ruolo: ha battuto bene, ha tenuto in ricezione. Se devo fare una menzione di merito però mi sento di nominare anche Marchisio e Fedrizzi, hanno giocato una grandissima partita rispettivamente in ricezione ed attacco. Abbiamo tenuto benissimo i loro ottimi servizi, e in questo modo tutti pian piano sono ritornati in partita”.

Una gara che ha visto entrare e dare il suo prezioso apporto anche Marco Cubito, subentrato a Canella nel clou della rimonta. “Nei set persi c’è grande merito di Brescia – chiosa Ortenzi -, noi dobbiamo far tesoro delle cose che ci possono far fare la differenza, capire cosa soffriamo e perché. Il nostro obiettivo ora è di cercare di arrivare davanti a tutti, ma dobbiamo guardare partita dopo partita, ci sono ancora sei gare da giocare e dobbiamo pensare solo alla prossima. In casa nostra dobbiamo metterci la stessa voglia di far bene che abbiamo avuto stasera e sabato scorso a Pordenone, se non ancora di più”.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti