San Valentino amaro per la Fermana, che cade di misura a Perugia

SERIE C - I canarini lottano e giocano una grande gara al cospetto del grifone, ma come accaduto a Cesena, crollano a pochi minuti dalla fine, quando il neo entrato Seghetti trova la zampata vincente

PERUGIA. Altra serata storta per la Fermana, che dopo la sconfitta nel derby con la Vis Pesaro deve arrendersi anche contro il Perugia, rimanendo con il cerino in mano quando almeno il pareggio sembrava un risultato a portata di mano. Buona comunque la prova dei gialloblù, che rispondono con orgoglio dopo la pessima figura di sabato scorso.

IL TABELLINO

PERUGIA 1 (3-4-1-2): Adamonis; Dell’Orco, Lewis, Mezzoni; Lisi, Torrasi (67’ Giunti), Iannoni, Paz (78’ Cancellieri); Ricci (67’ Agosti); Matos (52’ Seghetti), Cudrig (78’ Paz). All. Formisano

FERMANA 0 (4-2-3-1): Furlanetto; Eleuteri (89’ Petrelli), Fort, Santi, Carosso; Misuraca, Gianelli (59’ Scorza); Niang (81’ Heinz), Giovinco (89’ Semprini), Marcandella (59’ Petrungaro); Sorrentino. All. Protti

ARBITRO: Mattia Drigo di Portogruaro

RETE: 85’ Seghetti

NOTE: Ammoniti Dell’Orco, Carosso; Recupero 0’ – 5’st

LA CRONACA

Fermana che si presenta al “Curi” con un 4-2-3-1. Santi accanto a Fort al centro della difesa, con Carosso esterno al posto di Pistolesi. Sulla trequarti Niang e Marcandella corrono sulla fasce, con Giovinco a rifinire per Sorrentino. Il Perugia rispondo con un 4-3-1-2, dove Ricci giostra alle spalle di Matos e Cudrig.

Non servono calcoli alla Fermana, che indossa l’elmetto e va in campo cercando di portare a casa il risultato. Gialloblù subito aggressivi, nonostante abbiano di fronte un Perugia grandi firme, che tenta subito di far valere le proprie qualità. Con il passare dei minuti il canovaccio del match appare chiaro. La Fermana si chiude e prova a ripartire in contropiede. La difesa canarina regge bene al forcing umbro. Proprio su una rapida ripartenza di Niang, nasce una buona occasione per gli ospiti, ma Sorrentino si fa anticipare sul più bello da un difensore biancorosso. Il Perugia risponde al 42’ quando Matos si ritrova la palla sui piedi a centro area e tira al volo, ma Furlanetto si ritrova la palla in mano. Un minuto dopo la scena si ripete, stavolta al tiro ci va Iannoni, con Furlanetto che vola, compiendo una parata strepitosa. Fermana che resiste e va all’intervallo sul punteggio in perfetta parità.

Nella ripresa, pronti via e Ricci sfiora la rete da pochi passi. Grifone che parte forte e Fermana che non resta a guardare. La gara si riaccende subito. Dopo una fase di stallo e diversi cambi, è la Fermana a costruirsi una buona occasione con Petrungaro, che fa tutto da solo e va al tiro, chiamando Adamonis ad un grande intervento. Quando la Fermana sembrava in pieno controllo della gara, ecco la fiammata del grifone, che trova la rete del vantaggio con la zampata di Seghetti sul cross di Polizzi. Doccia gelata per i ragazzi di Protti, che come a Cesena crollano sul più bello. Nel finale la dea bendata non aiuta i canarini, con Petrungaro che colpisce il palo, prima che la palla impatti sulla schiena di Adamoris e termini in angolo, come a sottolineare il momento poco positivo dai gialloblù. Al triplice fischio tira un sospiro di sollievo il Perugia, mentre la Fermana si arrende e vede l’Olbia salire a +4.  

 


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