di redazione CF
Notte movimentata quella appena trascorsa, per gli agenti della sottosezione autostradale della Polstrada di Porto San Giorgio. I poliziotti, impegnati in uno dei loro quotidiani pattugliamenti del loro tratto di competenza dell’A14, intorno a mezzanotte hanno intercettato, nel tratto piceno di A14, un’auto alla quale hanno intimato l’alt.
Ma l’automobilista, di tutta risposta, non si è fermato all’alt degli agenti. E così gli agenti, in una condizione limite, a cavallo tra l’intento di bloccarlo e il bene superiore della tutela degli altri automobilisti in transito, hanno iniziato a seguirlo, a pedinarlo per chilometri fino a spingerlo a imboccare l’uscita dell’A14 di Porto San Giorgio. Lì, insieme all’ausilio di una seconda pattuglia, lo hanno bloccato. Ma l’automobilista si è anche rifiutato di aprire la portiera. Alla fine i poliziotti sono stati costretti, anche a tutela dell’uomo stesso al volante dell’auto in evidente stato di alterazione psico-fisica, ad infrangere il vetro della vettura.
A quel punto sono intervenuti i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio che, con l’ausilio delle divise, sono riusciti a tranquillizzarlo e a convincerlo a farsi accompagnare in ospedale per accertamenti medico-sanitari. Fortunatamente quell’uomo, ma anche e soprattutto grazie alla professionalità degli agenti della Polizia autostradale con un intervento conclusosi intorno alle 3 di notte, non ha causato incidenti o particolari disagi alla circolazione in A14, comunque relativamente contenuta a quell’ora.
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