Recinto groviera e calcinacci a terra a Riva Fiorita. Vesprini: «Sembra che dipende da un pino pericolante. Tecnici a lavoro»

Aggiornamento delle 13.50 – I tecnici del Comune sono intervenuti in mattinata. Hanno transennato il tratto interessato dai danni e sono stati rimossi gli oggetti pericolanti. Domani verrà ultimata la messa in sicurezza.

Se a qualcuno venisse in mente di entrare nel parco di Riva Fiorita anche nelle ore in cui l’ingresso è chiuso non è difficile farlo. Anzi, mai stato così semplice. Infatti, sul lato di via Piave, la recinzione muraria è praticamente inesistente. Dei calcinacci si sono staccati ed il recinto ha delle voragini facilmente penetrabili da eventuali malintenzionati. Poi si sa che quel lato della struttura, comunicante con viale Cavallotti con un piccolo ponte, di notte è particolarmente scuro. Secondo il sindaco, che ha anche la delega ai Lavori Pubblici, Valerio Vesprini «il danno dovrebbe dipendere da un pino pericolante che spinge sulla recinzione. Comunque oggi dei tecnici andranno a verificare per capire le cause effettive. Intanto per quanto riguarda il pino, stiamo attendendo l’arrivo della ditta per abbatterlo. E’ una questione di sicurezza».

A dirla tutta, anche il cancello presenta dei segni evidenti del tempo e non sembra così robusto. Per non parlare del decoro. Riva Fiorita è tra i simboli di Porto San Giorgio e vedere parte del recinto in questo stato non è certo edificante. Ovviamente l’augurio è che venga ripristinato.

a.l.