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Avis Amandola, il sodalizio cresce e intravede la nuova sede per il centro raccolta

AMANDOLA - La Comunale amandolese ha 21 nuovi iscritti di cui 12 (6 uomini e 6 donne) di età compresa tra i 25 e i 30 anni e 9 (8 donne e 1 uomo) nella fascia diciotto/venti.

«Le associazioni di volontariato che operano nel sociale hanno necessità di far conoscere ai cittadini le proprie attività e intercettare nuovi volontari che avranno il compito di continuare il percorso per che mira ad integrare le azioni di comunicazione a quelle operative che nel caso dell’Avis vengono tradotte in donazione di sangue ed emocomponenti. Oggi, quindi, è ancora più importante integrare queste azioni In una cornice di visibilità aumentata». A parlare sono quelli dell’Avis di Amandola. La coincidenza con la manifestazione della sagra del tartufo che si è svolta ad Amandola in occasione dell’assemblea dei soci dell’Avis Comunale per il 2024 ha, infatti, contribuito a far centrare questo obiettivo. 

«Sono 528 le sacche di sangue intero donate nel 2023 dagli avisini dei “Sibillini” di Amandola, più di 25 rispetto allo stesso periodo del 2022» esordisce Franco Rossi rivolgendosi alla platea formata da donatori, familiari, sostenitori e soprattutto alunni della scuola dell’obbligo degli istituti comprensivi di Amandola e Comunanza. «Una Comunale che da 74 anni contribuisce a colmare il fabbisogno regionale degli emo-componenti attraverso la risposta alla chiamata dei soci donatori. Un elenco che vede i donatori attivi raggiungere una età media di circa 55 anni e a cui, non sempre, il ricambio generazionale riesce a dare una risposta».

I dati raccolti da Avis nazionale e presentati alla Camera dei Deputati nel luglio 2023 ufficializzano, infatti, la scarsa propensione delle nuove generazioni a donare tanto che solo il 38% ne sarebbe intenzionato al compimento della maggiore età.

Una condizione, questa, che territori come quello montano conoscono da molto tempo e a cui la presenza costante dei componenti del direttivo alle sedute di donazione sembra dare una risposta positiva. Infatti la Comunale amandolese ha risposto con 21 nuovi iscritti di cui 12 (6 uomini e 6 donne) di età compresa tra i 25 e i 30 anni e 9 (8 donne e 1 uomo) nella fascia diciotto/venti.

«Il container che ancora oggi ospita il centro di raccolta, e sono ormai sette anni, ci ha permesso – continuano dall’Avis di Amandola – di contribuire a ridurre il fabbisogno di sangue e degli emoderivati di cui necessitano le strutture sanitarie, non solo marchigiane. Il container dovrebbe essere finalmente sostituito da una nuova e migliore logistica individuata all’interno del nuovo Ospedale di Amandola che, ormai, sembra giunto all’inaugurazione ed all’apertura. La promessa delle istituzioni sanitarie locali, succedutesi nel tempo, di assegnare un posto più dignitoso ed accogliente per i donatori dei “Sibillini”, dovrebbe concretizzarsi in questo 2024».

Come ogni anno, all’interno della manifestazione statutaria, quaranta classi delle scuole dell’obbligo degli istituti comprensivi di Amandola e Comunanza (con oltre 568 alunni e studenti), assieme ai loro docenti, hanno risposto al Concorso grafico/pittorico/narrativo dal titolo “Per quanto piccolo nessun atto di gentilezza è sprecato (Esopo)“sono state premiate con un riconoscimento economico da utilizzare nelle attività didattiche.

A conclusione della manifestazione sono stati premiati 48 soci donatori meritevoli con i riconoscimenti istituzionali di rame (21), argento (14), argento dorato (7), oro (5) e oro con rubino (1). 


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