«Bene la promozione del ponte da parte della vicina Fermo. Porto San Giorgio dov’è?». La domanda, sarcastica, arriva dai consiglieri di minoranza di Porto San Giorgio.
Il taglio del nastro della nuova ed attesa infrastruttura è stato programmato per il 16 marzo alle 15,30: «A breve avremo l’inaugurazione del ponte ciclopedonale sul fiume Ete, atteso da decenni e, giustamente, l’assessore al turismo di Fermo, Annalisa Cerretani, fa partire una campagna promozionale esaltando tutti i benefici che deriveranno dall’opera in dirittura d’arrivo. Fermo, com’è giusto che sia, si sta affermando come Comune capofila di questa nuova idea di brand della costa del Fermano. Il nostro Comune intende battere un colpo o si limita alle solite festicciole estemporanee? A Tipicità il Comune di Fermo ha ben pensato di distribuire materiale informativo relativo a tutto il calendario completo delle prossime iniziative da qui a giugno con richiami all’estate, noi cosa aspettiamo?».
«Non crediamo che basti montare sul carro dei vincitori postando una foto del ponte illuminato (il riferimento è a un recente post del sindaco Vesprini. Stesso ha fatto il suo omologo fermano Calcinaro, ndr) e che, ricordiamo, non votato dal centrodestra all’opposizione nel suo primo passaggio in consiglio e aspramente criticato l’iter di approvazione da parte del sindaco Vesprini. C’è bisogno di programmazione, di una politica turistica che non sia solo piccola accoglienza con iniziative “mordi e fuggi” e che non portano alcunché alla città. Ed è per questo che non si può prescindere dal mettere il porto al centro della programmazione politica. Porto San Giorgio rischia di rimanere isolata e circondata dalla costa fermana che sta vivendo un periodo di grande espansione, per ultimo le nuove scogliere posizionate nel mare di Marina Palmense che daranno più appeal a quel tratto di spiaggia. È ora di iniziare a lavorare davvero in sinergia mettendo a disposizione, con orgoglio, tutte le risorse, il nome e l’attrazione di una città come la nostra, da sempre caratterizzata da vocazione turistico-commerciale. Porto San Giorgio si faccia promotrice insieme al capoluogo di provincia».
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