Pool contro le truffe agli anziani, incontri e uno spot ad hoc «Perché la terza età non è vittima predestinata»

FERMO - Presentata questa mattina l'iniziativa "Fermiamo le truffe" con, annessa, la campagna di informazione. Il video in questione, per la regia di Matteo Berdini, vede come protagonista Piero Massimo Macchini insieme ad altri tre attori: Angela Damen, Graziano Ferroni e Gianfranco Ciucani

di Laura Cutini (foto Simone Corazza)

Un vero e proprio spot televisivo contro le truffe agli anziani. Questo uno dei progetti realizzati dal comune di Fermo promosso direttamente dal Ministero dell’Interno, per provare a prevenire ed arginare un fenomeno sempre più in espansione. «Abbiamo deciso di dare ampio risalto all’iniziativa – osserva il viceprefetto vicario di Fermo, Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi – il contrasto alle truffe nei confronti degli anziani è stato posto all’attenzione del ministero il quale ha dato disponibilità al comune di Fermo per dei fondi grazie ai quali abbiamo finanziato i progetti in questione».

Il viceprefetto vicario, Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi

Fondi erogati dallo Stato centrale, che ammontano a 15.845 euro e destinati ai capoluoghi di provincia. E’ nato così il progetto “Fermiamo le truffe” per approfondire la comunicazione e la prevenzione sul tema, e rivolto ai soggetti anziani e deboli. Dal 13 luglio, giorno di firma dell’accordo, hanno avuto luogo quattro incontri e gli stessi proseguiranno, nei centri anziani ai quali ha partecipato attivamente la popolazione, confrontandosi con le forze dell’ordine pronte ad dispensare suggerimenti e consigli. «Abbiamo incontrato gli anziani – commenta il viceprefetto Giovanni Todini – servendoci di volantini, cartelloni pubblicitari e devo dire che gli incontri sono stati molto partecipati da parte dei soggetti interessati. In maniera più tecnica le forze di polizia hanno illustrato i comportamenti da osservare in caso di truffe perché sappiamo molto bene che è meglio prevenire, ecco questo il messaggio che deve passare». 

 

E’ stato poi il turno del vicesindaco di Fermo, Mauro Torresi: «Il mio compito oggi è dire grazie alla prefettura che ha coordinato il tutto, e alle forze dell’ordine sempre presenti nelle riunioni dei centri sociali – le dichiarazioni dell’esponente dell’amministrazione comunale –  è intervenuta tanta gente che ha partecipato con interesse. E’ stato spiegato sostanzialmente come comportarsi in questi casi. Continueremo a diffondere e ad andare avanti con le riunioni nei quartieri. In tal senso, abbiamo voluto creare un video che fosse ancora più efficace nella comunicazione ai soggetti più interessati». 

Il questore Luigi Di Clemente

Il video in questione, per la regia di Matteo Berdini, vede come protagonista Piero Massimo Macchini insieme ad altri tre attori: Angela Damen, Graziano Ferroni e Gianfranco Ciucani, uno spot vero e proprio di un minuto, che avrà ampia diffusione: «La difficoltà era capire la piattaforma – afferma Macchini – abbiamo cercato l ‘idea migliore perché potesse essere diffuso ovunque in un minuto ed essere al contempo divertente. Dobbiamo smetterla di pensare che l’anziano è rinco. C’è una grande fetta di loro che può essere capace di riconoscere le truffe, perché possa non essere solo vittima, ma uscirne indenne. E’ uno spot molto intenso con 20 comparse e due attori principali, la cui realizzazione è stata effettuata da Multivideo. Non è stato semplice coordinare tutti ma ci siamo riusciti. Il video sarà diffuso su tutte le piattaforme. L’obiettivo è farlo arrivare anche in ambito nazionale».

Coinvolto anche il settore servizi sociali del Comune, uno dei catalizzatori delle problematiche rivolte agli anziani, come spiega anche l’assessore Mirco Giampieri: «E’ stato molto importante far capire che la truffa è sempre dietro l’angolo, e che bisogna essere vigili. La gente si sente protetta sapendo che in giro ci sono forze dell’ordine. L’informazione è importante per fare prevenzione per cui andremo avanti con il progetto: realizzeremo un altro volantino come promemoria da diffondere allo scopo di non dimenticare le varie tipologie di truffa». 

 

Uno spot efficace, fresco ma incisivo, che gioca sull’empatia e sulla necessità degli anziani di non sentirsi sempre ed esclusivamente vittime, ma di essere artefici e smascherare i truffatori, con consapevolezza. «Quello che premia è la prevenzione – ribadisce anche stavolta il questore di fermo, Luigi Di Clemente –  i reati non ci consentono grandi possibilità in tribunale, questo è il primo gradiente, prevenire a tutti i livelli. In secondo luogo vorremmo far arrivare questo prodotto al più ampio numero di persone vulnerabili, per non farle sentire fragili, vittimizzate. Ci sono circa 80 gruppi di campani che “lavorano” anche nelle Marche, questi sono mestieri veri e propri ed il rischio penale che hanno è esiguo. L’inventiva è senza termine di prospettiva, ne scovano sempre di nuove. Loro sanno come empaticamente abbattere la soglia di difesa, aiutati dai social e dalla diffusione delle informazioni. Per cui prevenire è il primo passo per cercare di estinguere il fenomeno». 

Il viceprefetto Giovanni Todini

A ruota anche il comandante provinciale  dell’Arma dei carabinieri di Fermo, il colonnello Gino Domenico Troiani, che ha sottolineato le problematiche che avvolgono questa tipologia di truffe: «E’ una fenomenologia in espansione: tanti tipi di reati gravi sono in regressione ma le truffe agli anziani vanno allargandosi ed il problema spesso è la solitudine dell’anziano. Per questo si diventa particolarmente vulnerabili: la gente va sotto casa, usa distintivi falsi, documenti falsi e chiede soldi per conto di figli, nipoti. Sicuramente l’azione di contrasto è importante ma la prevenzione è fondamentale per diffondere e far conoscere quello che succede».

 


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