Quando ha esibito quella patente nigeriana forse avrà pensato che quelle impercettibili difformità rispetto a un documento vero sarebbero sfuggite agli agenti della Polizia locale di Fermo. Ma così non è stato. E l’automobilista si è beccata una denuncia e una sanzione.
Un passo indietro. Una pattuglia della Polizia locale di Fermo, guidata dal comandante, il dirigente superiore Vittorio Palloni, nei giorni scorsi, mentre transitava in contrada Misericordia, ha notato un’auto con un’andatura sospetta. E così le divise hanno fatto scattare il controllo intimando l’alt alla vettura.
Sul lato conducente, una donna di origini nigeriane che, alla richiesta degli agenti, ha esibito una patente di guida e un permesso internazionale di guida “apparentemente” rilasciati dall’autorità del suo paese. Ma qualcosa ha insospettito gli agenti che hanno così subito fatto scattare gli accertamenti. E infatti i poliziotti della Locale ci avevano visto giusto, la perizia ha dato loro ragione: l’ufficio per il “falso documentale” dei colleghi di Ancona ha accertato che quei documenti, subito sottoposti a sequestro probatorio, erano falsi. E così mentre l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo, la donna si è beccata una denuncia per esibizione di documento falso, e anche una sanzione per guida senza patente. E per premiare il “fiuto” e la meticolosità dei suoi due agenti, il comandante Palloni ha firmato per loro un elogio scritto.
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