P.S.Giorgio, spiaggia e ristoranti presi d’assalto per il primo assaggio d’estate

PORTO SAN GIORGIO - C'è voglia di mare a Porto San Giorgio. E puntuali, con il primo caldo, arrivano i bagni al mare, i pranzi negli chalet, le passeggiate a piedi o in bicicletta. Spiaggia presa d'assalto oggi mentre alcuni stabilimenti balneari sono ancora alle prese con i lavori di restauro. L'obiettivo è chiudere i cantieri per la seconda metà di aprile e comunque prima della settimana di festeggiamenti in onore del Santo Patrono. 

di Sandro Renzi

C’è voglia di mare a Porto San Giorgio. E puntuali, con il primo caldo, arrivano i bagni al mare, i pranzi negli chalet, le passeggiate a piedi o in bicicletta. Spiaggia presa d’assalto oggi mentre alcuni stabilimenti balneari sono ancora alle prese con i lavori di restauro. L’obiettivo è chiudere i cantieri per la seconda metà di aprile e comunque prima della settimana di festeggiamenti in onore del Santo Patrono quando, si spera, arrivino anche i primi turisti.

Solo in centro ben quattro chalet hanno cambiato gestione e qualche locale potrebbe riaprire i battenti a breve. Quasi tutti i ristoranti sul lungomare oggi sono stati aperti registrando il sold out. E puntuali, come ad ogni primavera, si riaffacciano le polemiche. C’è chi suggeriva la chiusura del lungomare centro alle auto per consentire di godere a pieno degli spazi. Tanti anche a prendere la prima tintarella con lettini o sdraio di fortuna. I più impavidi hanno fatto il bagno nuotando ben oltre le scogliere. Ovunque, anche in centro, un discreto via vai di persone, complice pure il mercatino in viale Buozzi. Tra cambi di gestione e la spada di Damocle della direttiva Bolkestein, i concessionari di spiaggia si preparano ad una una nuova stagione estiva. Gli investimenti per migliorare l’accoglienza sono stati fatti in alcune strutture. A sud invece è corsa contro il tempo per chiudere i lavori del cantiere di riqualificazione del primo tratto del lungomare finanziato con fondi del Pnrr. Operai nei giorni scorsi al lavoro posare i cordoli che dovranno delimitare il marciapiede dalla pista ciclabile. L’impressione, però, è che non sarà semplice arrivare alla fine di aprile rispettando gli obiettivi previsti prima che arrivi lo stop estivo. Le preoccupazioni dei concessionari a sud sono state più volte palesate. Il Comune tiene i riflettori accesi. A riscuotere successo, ancora una volta, è il ponte ciclopedonale sull’Ete che continua a destrare curiosità soprattutto tra i ciclisti. Un assaggio d’estate che lascia ben sperare gli operatori, compresi gli albergatori, che archiviata la Pasqua hanno aperto la “campagna” di prenotazioni proprio per l’estate.

 


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