Mosconi si gode la vittoria con la Torres: «Siamo pronti a compiere il miracolo»

FERMO – Continua a sperare la Fermana, soprattutto dopo i tre punti conquistati in casa della vice capolista. I gialloblù non hanno mollato prima e non lo faranno di certo adesso che hanno lasciato l’ultimo posto in classifica e vedono la possibilità di centrare i playout ormai ad un passo. Ieri pomeriggio sembravano esserci riusciti, portandosi a -7 dall’Ancona, ma la vittoria della Recanatese ha rovinato tutto. I leopardiani sono infatti saliti al quintultimo posto a +9 dai canarini, un punto in più del margine consentito affinché si disputi lo spareggio salvezza.

“Ringrazio i ragazzi per questa prestazione, la vittoria è solo merito loro. Ho la fortuna di allenare grandi calciatori e grandi uomini. Io ho cercato di aiutarli a livello umano, dando carezze e non frustate. Come ho detto ai ragazzi, nelle ultime partite non vanno in campo la prima, la seconda della classifica, ma il sudore, la voglia, il sacrificio e il coraggio. Bello uscire tra gli applausi della gente di Sassari – ammette mister Mosconi al termine della gara – noi siamo stati bravi e un pizzico fortunati nell’occasione del primo gol, ma questo è il calcio. Questi episodi avvengono quando il gruppo lo merita. Stiamo facendo un percorso, ancora non abbiamo fatto nulla, i ragazzi devono continuare a crederci. Dobbiamo dare tutto senza fermarci mai. Questo è un gruppo che andava rimesso sul binario giusto a livello di comportamenti, le qualità c’erano già. Sapevamo fin dall’inizio di dover fare più vittorie possibili per sperare in questo miracolo. Noi ai miracoli ci crediamo e quindi ci proveremo fino all’ultimo secondo. Ringrazio anche ai tifosi, che sono arrivati fino a Sassari per aiutarci”.