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«Donna eccezionale, grande neurologa» L’ultimo saluto a Isabella Paolino

FERMO - Oggi pomeriggio l'ultimo saluto alla neurologa dell'Ast di Fermo spentasi ieri mattina. Tanti i cittadini, molti colleghi sanitari, presenti al funerale

Isabella Paolino

Un dolore silenzioso, garbato, ma struggente, quello che ha permeato il complesso della chiesa di Santa Caterina dove oggi pomeriggio alle 15,30 si è tenuto il funerale di Isabella Paolino, 48enne neurologa di Fermo.

La dottoressa Paolino non ce l’ha fatta, e ieri mattina ha ceduto a una malattia che non le ha lasciato, purtroppo scampo. E oggi in tanti hanno voluto renderle omaggio per l’ultima volta. Molti i colleghi presenti alle esequie. «Un dolore troppo forte» le poche parole, toccanti, del direttore della Uoc di Neurologia dell’ospedale Murri, Patrizio Cardinali che ha dovuto dire addio alla sua collega. Lacrime ma anche occhi rivolti al cielo, quasi a salutare, per la sua dipartita, la dottoressa Paolino. E c’è anche chi, tra i presenti, ha bisbigliato un ricordo che dice tutto di lei, di quello che è stato come persona ma anche come professionista. E di quello che rimarrà di lei nella comunità fermana: «Era una donna e una neurologa eccezionale».

Ieri l’ultimo saluto dell’Ast di Fermo al cui cordoglio si è unito l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini. I vertici dell’Azienda sanitaria fermana e il vicegovernatore hanno ricordato con affetto e stima la neurologa e l’amministrativa Maria Grazia Morelli, spentasi poche ore prima della neurologa (il funerale della Morelli si è svolto ieri alle 15,30 nella chiesa dei Cappuccini di Fermo). Due lutti che hanno investito la sanità fermana.

Francesco Silla

Addio alla neurologa Isabella Paolino e all’amministrativa Maria Grazia Morelli, doppio lutto per l’Ast


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