Scuola, settimana corta sì o no? A Montegranaro si va al voto. Ubaldi: «Noi siamo pronti con i trasporti»

MONTEGRANARO - Dopo una ampia raccolta firme, è stato raggiunto l'accordo per il fine settimana di votazioni che si terranno venerdì 3 maggio dalle 12 alle 13,30 e sabato 4 maggio dalle 9 alle 13,30 nei plessi Capoluogo e San Liborio. Le opzioni fra cui scegliere saranno l'una per il mantenimento della fascia attuale 8.15-13,15 dal lunedì al sabato; l'altro, quello proposto per l'attuazione della settimana corta in continuità con la scuola primaria, sarà dalle 8,05 alle 14,05 dal lunedì al venerdì. Potranno votare entrambi i genitori esprimendo una preferenza e per una sola volta (pur avendo più figli)

Al via le votazioni per la scelta dell’orario della scuola secondaria di primo grado all’Isc di Montegranaro. Dopo una ampia raccolta firme, è stato raggiunto l’accordo per il fine settimana di votazioni che si terranno venerdì 3 maggio dalle 12 alle 13,30 e sabato 4 maggio dalle 9 alle 13,30 nei plessi Capoluogo e San Liborio. Le opzioni fra cui scegliere saranno l’una per il mantenimento della fascia attuale 8.15-13,15 dal lunedì al sabato; l’altro, quello proposto per l’attuazione della settimana corta in continuità con la scuola primaria, sarà dalle 8,05 alle 14,05 dal lunedì al venerdì. Potranno votare entrambi i genitori esprimendo una preferenza e per una sola volta (pur avendo più figli).

Il suffragio, arriva dopo un periodo di richieste da parte di un nutrito gruppo di genitori il quale ha avanzato la proposta ai vari rappresentanti del Consiglio d’Istituto. L’ultimo parere però, nonostante il “referendum” popolare, sarà proprio del Consiglio il quale dovrà approvare una delle due opzioni a maggioranza. 

«Ho avuto modo di incontrare il presidente del consiglio di istituto delegato anche dalla dirigente scolastica, accompagnato da un altro rappresentante dei genitori, per sapere se – il punto del sindaco Endrio Ubaldi – fra le ipotesi che la scuola sta vagliando per quanto concerne la settimana corta alle medie (nell’ipotesi un cui entrasse in vigore) il Comune fosse pronto a gestire il servizio trasporti con il cambio orario cioè con l ‘uscita alle 14.15. Devo dire che abbiamo avuto un incontro molto costruttivo. Se venisse approvato il nuovo orario senza rientri pomeridiani, riusciremmo ad organizzarci con i nostri mezzi ed i vari orari delle scuole. Per questo abbiamo dato ampia disponibilità da parte nostra: se la scelta sarà quella della settimana corta, noi siamo pronti e non influenzeremo in nessun modo le decisioni dell’Isc». 

Laura Cutini 


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