FERMO – Termina ai quarti di finale, in gara 2, il campionato di Divisione Regionale 1 del Basket Fermo.
Una sconfitta amara, quella contro la capolista del girone A, il Pesaro Basket, che ha visto i pesaresi conquistare la semifinale a pochissimi secondi dalla fine. Se la gara 1 è terminata con qualche rimpianto, gara 2 è terminata invece con il dolore di una mancata vittoria che era lì, ad un passo, voluta, cercata fino all’ultimo secondo ma sfuggita di mano. Resta però la minore soddisfazione di una squadra che per mesi ha galleggiato nel fondo classifica del girone B, ed ora ha giocato alla pari con la capolista dell’altro girone con una prestazione superlativa, soprattutto nel secondo tempo.
La partita, infatti, inizia con il leitmotiv del Basket Fermo, cioè con il primo quarto a vantaggio degli avversari. Come in gara 1, sono dodici i punti che i pesaresi si trovano ad avere in più al termine dei primi dieci minuti. Nel secondo quarto inizia ad aumentare il gioco dei fermani che, come un motore diesel, entrano a pieni giri solo dopo qualche chilometro. È nel terzo quarto, però, che la macchina fermana inizia a camminare davvero. La pressione a tutto campo si fa sempre più forte e gli ospiti iniziano ad avere qualche segno di cedimento, soprattutto nella fase offensiva quando, grazie ad una difesa più solida dei padroni di casa, non riescono a realizzare come nel primo tempo.
È nell’ultima frazione di gioco, però, che i fermani si sono esaltati, con una prestazione atletica e tecnica che raramente si è vista dai gialloblu e che invece ieri sera ha frenato i pesaresi e fatto recuperare tutti i punti di svantaggio, portando anche per un breve periodo i fermani avanti nel punteggio. Sul 75 pari a dieci secondi dalla fine si è rischiato di raggiungere l’overtime, ma un canestro di Nardini e due tiri liberi di Forzelin, hanno portato i pesaresi a quel più quattro, a due secondi dalla fine, che ha segnato la vittoria degli ospiti. La tripla finale sul suono della sirena di Josè Paggi ha fatto solo aumentare il rammarico per una prestazione superlativa senza il risultato finale positivo.
“Siamo ancora con l’adrenalina in corpo per poter dare un giudizio sereno sulla partita e sull’intero campionato – il commento dei dirigenti fermani -. Ci basta aggiungere un grande grazie a tutti i ragazzi che hanno mostrato nelle ultime partite del campionato, regolare e in queste due gare di playoff, che la squadra c’è, che può fare molto meglio di quanto è successo durante l’anno, e ha dato alla società e a tutti i sostenitori quelle soddisfazioni che meritano”.
IL TABELLINO
BASKET FERMO 78: Cipriani, Palmucci 2, Catakovic 18, Mezzabotta (cap.), Ferracuti n.e., Del Buono 13, Quondamatteo 8, Pedicone 9, Santarelli n.e., Andrenacci n.e., Paggi 21, Poggi 7. All. Marilungo
PESARO BASKET 79: Corsini 3, Zeppa, Vincenzetti 7, Carnaroli 2, Nardini 12, Terenzi 8, Giacomini 13, Cambrini 20, Rolfini 3, Forzelin (cap.) 11. All. Spagnoli
ARBITRI: Domenico Todini di Matelica (MC) e Antonio Maiorana Liga di San Benedetto del Tronto (AP)
PARZIALI: 13-25, 19-22, 14-11, 32-21
PROGRESSIVI: 13-25, 32-47, 46-58, 78-79
NOTE: Tiri da 3: Fermo 11, Pesaro 10. Tiri liberi: Fermo 17 su 27 (63%), Pesaro 17 su 33 (51%). Falli: Fermo 22 più tecnico all’allenatore, Pesaro 27 più due tecnici alla panchina. Usciti per 5 falli Quondamatteo (Fermo) e Terenzi (Pesaro)
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