Ultimo saluto a Oreste Cencetti nella chiesa di San Giorgio Martire. La chiesa di San Giorgio martire, ieri pomeriggio alle 16, era gremita per la celebrazione della funzione religiosa. Presenti gli esponenti della politica di oggi e di ieri. Fra i banchi, anche l’ex governatore delle Marche Gian Mario Spacca, per l’ultimo saluto ad un uomo che è stato molto attivo in politica.
A celebrare la funzione Don Mario Lusek che con le sue parole ha cercato di fare forza ai familiari colpiti da questa perdita: «La morte continua a toglierci gli affetti più cari, un passaggio che significa distanza e assenza da colmare con la memoria che rivive le esperienze, ma si tratta di un passaggio in una vita senza fine». Durante l’omelia, Don Mario Lusek, ha così ricordato Cencetti: «Oreste termina la vita terrena, ora sarà pronto a proseguire nell’eternità. Raccontiamo le cose belle della sua esistenza. La sua amabilità emerge dalla sua foto, voi che l’avete conosciuto lo ricorderete per i momenti di gioia con lui. Nella sua vita c’erano dei cardini, il primo era quello della famiglia e il suo amore per loro si è concretizzato, condiviso e realizzato per le nipoti, affetto che lo ha fatto resistere nel momento della malattia. Poteva ancora dare molto, eppure questo stacco è il sacrificio per chi si è speso per amministrare la cosa pubblica che ha vissuto in prima persona. Il suo impegno è un insegnamento per chi oggi fugge dall’impegno per la vita sociale e politica della città. Quando la tristezza ci soverchierà, tornate con il suo ricordo ai momenti più gioiosi. Questo è un momento di commiato per il corpo con cui, Oreste nella sua vita terrena, ha fatto sapere chi era, ha servito, amato, sofferto, manifestando con il volto quello che sentiva. Un corpo che vogliamo benedire per il bene che ha saputo costruire e i consigli che ancora continuava a dare».
Dopo il funerale, il feretro è stato trasferito al cimitero. La messa a suffragio è fissata per sabato 18 maggio alle 19.
Serena Murri
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