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«L’importanza dell’infermiere per la sanità e per la società» Le foto della cerimonia di proclamazione dei 14 nuovi laureati Univpm

FERMO - Oggi pomeriggio alle 14 Cerimonia di proclamazione nel Teatro dell’Aquila di Fermo per 14 nuovi laureati in Infermieristica dell'Univpm. Ecco gli interventi delle autorità e i nomi dei laureati

di Antonietta Vitali (foto Simone Corazza)

Il ruolo dell’infermiere in sala operatoria durante il prelievo di organi a cuore battente; le mutilazioni genitali femminili, l’infermiere nell’educazione e nella prevenzione; terapia del sorriso: un approccio olistico al suo impiego su pazienti oncologici adulti; l’assistenza sanitaria nelle case circondariali, la centralità dell’infermiere; sono solo alcuni dei temi trattati nelle tesi dei 14 laureandi e laureande in Infermieristica di Fermo che hanno partecipato oggi alla Cerimonia di proclamazione nel Teatro dell’Aquila di Fermo.

«Il giorno della laurea è un giorno che non si dimentica a vita. Grazie e auguri ai ragazzi che proclamiamo e alla loro famiglie perché ci hanno consegnato il loro futuro». Queste le parole del  Rettore dell’Unipm Gian Luca Gregori alla cerimonia di proclamazione delle Lauree in infermieristica 2023/2024 avvenuta questo pomeriggio presso il Teatro dell’Aquila.

Il rettore Gian Luca Gregori

«L’occasione – ha continuato Gregori – è quella di una celebrazione importante. Il nostro ateneo sta raggiungendo risultati meravigliosi. Ai ragazzi dico di pensare che il loro è un ruolo che mette al centro la persona in un momento storico in cui la società diventa sempre più rancorosa e individualista. Ai nostri laureati e alle nostre laureate l’augurio di proseguire con entusiasmo il proprio percorso di vita consapevoli delle competenze acquisite all’Università Politecnica delle Marche. Il compito dell’Università, però, non è solo quello di trasmettere competenze sempre più efficaci, ma soprattutto di formare persone, ponendo attenzione alle fragilità. Vanno in questa direzione i percorsi che, come la Laurea in Infermieristica, UnivPM offre per contribuire fattivamente al benessere dell’intera comunità».

L’Università Politecnica delle Marche ha recentemente ottenuto un buon risultato nel QS World University Rankings 2024, scalando 200 posizioni in un anno. Unico ateneo delle Marche presente nella prestigiosa classifica, l’UnivPM è passato a livello mondiale dalla posizione 800-1000 a 721-730, confermando al contempo il 24esimo posto a livello nazionale. I settori che hanno registrato un miglioramento sono: academic reputation, occupazione dei laureati, rapporto studenti docenti, studenti internazionali e sostenibilità. La ventesima edizione del QS World University Rankings comprende 1.500 istituti in 104 località ed è l’unica classifica nel suo genere ad enfatizzare l’occupabilità e la sostenibilità.

Il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, professor Mauro Silvestrini

«Mi associo alle parole del Rettore – ha detto il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, professor Mauro Silvestrini – nel dire che il ruolo dell’infermiere è essenziale e alla base di una buona struttura sanitaria. Una professione di grandi sacrifici e grande umanità che saprà dare ai ragazzi molte soddisfazioni». «Ci piace lavorare insieme per far crescere l’università – le parole del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro – un grande orgoglio per la città. Da quest’anno abbiamo anche la magistrale, stiamo ristrutturando Fontevecchia che accoglierà lle facoltà scientifiche».

«Abbiamo qui oggi la meglio gioventù per fare rete in questo territorio – l’intervento del prefetto Edoardo D’Alascio – auguri per i loro impegni futuri, quando saranno vicini alla persona che assisteranno, ricordino che tutti abbiamo una dignità. Fatevi voler bene». «Incoraggio i ragazzi – ha detto l’arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio – a svolgere bene la loro professione, diventino infermieri ricordando le motivazioni che li hanno spinti a scegliere questa strada e pensando al senso del loro lavoro».

Il direttore Ast, Roberto Grinta

«Siano orgogliosi di questa professione – l’invito di Luca Moreschini, presidente ordine degli infermieri di Fermo – studino e continuino a crescere in competenze». «Un percorso – il suggerimento di Roberto Grinta, direttore dell’Ast di Fermo – in un ruolo che sta completamente cambiando, l’infermiere ha sempre più una posizione che si afferma in diverse tappe della realtà ospedaliera». «Pensino e cerchino – il suggerimento di Renato Rocchi, direttore Servizio Professioni Sanitarie dell’Ast – di trovare una attività nuova all’interno delle strutture sanitarie del territorio». Presenti all’evento anche il Presidente di Fondazione Carifermo Giorgio Girotti Pucci e il Presidente di Carifermo Alberto Palma. Ultimo intervento, dopo le proclamazioni, ma non certo per importanza, è stato quello del professor Giampiero Macarri, presidente del Corso di Laurea, che ha incitato i ragazzi: «non si spengano nella routine quotidiana, continuino ad essere animati dalla stessa voglia di fare, il territorio di Fermo ha bisogno di loro e di nuove sfide da vincere e da affrontare».

Curiosità legata agli outfit: chissà se le ragazze si sono messe d’accordo per indossare tutte un tailleur di taglio maschile nei colori però più disparati e di tendenza?

Il Corso di Laurea in Infermieristica è stato attivato a Fermo nell’A.A. 2007/2008 insieme al Corso Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche. Gli infermieri e le infermiere, che si sono formati sotto la guida dei docenti e nelle strutture sanitarie, preparandosi a lavorare in equipe, spesso trovano occupazione a distanza di pochi giorni dalla Laurea ma, per loro, è possibile anche la prosecuzione degli studi con la Laurea Magistrale in scienze infermieristiche ed ostetriche o master di I livello.

Ecco i nomi dei nuovi infermieri:

Carlotta Nahoma Neria Avvantaggiato
Alessandro D’Angelo
Chiara Angeletti
Eleonora Clementi
Aurora Falconi
Angelica Serpilli
Silvia Andreozzi
Giorgia Licitra
Rachele Morè
Carla Rotaro
Alice Pierini
Matteo Corradini
Miriam Gentiluomo
Raissa Scalone

Il rettore Gian Luca Gregori

Il sindaco Paolo Calcinaro

Il prefetto Edoardo D’Alascio

L’arcivescovo Rocco Pennacchio

Il rettore Gian Luca Gregori. Alla sua dx il professor Giampiero Macarri

Al microfono il prof. Giampiero Macarri

 


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