Il Palasavelli è pronto ad aprire le porte alla Yuasa volley, dopo la conquista della Superlega. Il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini: «Se ci fossero le condizioni, accoglieremmo la squadra a braccia aperte». In realtà, contrariamente a come molti avrebbero voluto supporre, il sindaco ha rivelato che «non c’è assolutamente nessun accordo. Dipende tutto dalla società. Siamo contenti che la squadra abbia ottenuto questo risultato meritatissimo, come successe per altre squadre del territorio. Sono stato più volte a vedere le partite, insieme all’assessore allo sport Fabio Senzacqua».
Il palazzetto sarebbe idoneo ad accogliere le competizioni della neo promossa Yuasa in Superlega ma la decisione spetta, ovviamente, alla società. Nell’eventualità in cui, quella che per il momento è solo un’ipotesi, si avveri, i parcheggi esistenti coprirebbero la zona o ne servirebbero di ulteriori? «Vi giocava la Sutor che portava con se un pubblico di 5 mila persone. Alla Poderosa garantivamo una media di 2500, a volte anche 3 mila parcheggi. I posti c’erano e ci sono. Oltre ai posti attorno al palas, c’è anche l’area verde dietro che ha sempre avuto posti auto a disposizione sufficienti. Mai avuti problemi con i parcheggi. Ad oggi bastano quelli esistenti. Certo, se poi ci dovesse essere la partita di livello, si rischia di andare un po’ in sofferenza, come successe per la Poderosa, con un pubblico di 2500 persone a partita».
L’aspetto della viabilità. «In occasione delle partite si è sempre fatto un piano di viabilità, confrontandoci con la Questura di Fermo e con la Prefettura per partite un po’ più sensibili. L’ultima volta, con la Poderosa, 5 anni fa, ero io assessore allo sport quindi mi ricordo bene, si faceva un senso unico, coadiuvati dai vigili e dalla sicurezza della società organizzatrice. Veniva stabilita l’entrata per le squadre ospiti e i tifosi. C’era un’organizzazione che poi faceva in modo di non creare problemi durante la partita. Però, si tratta di disposizioni da decidere congiuntamente con Questura e Prefettura».
Quella della Yausa Battery è stata anche una vittoria di territorio e Vesprini ne ha spiegato i motivi. «Ci siamo visti durante le cene, noi siamo stati sempre presenti. Però, l’argomento non è stato mai affrontato veramente, penso anche per scaramanzia. Adesso, se c’è interesse da parte di Grottazzolina e da parte della Yuasa Battery che comunque quest’anno ha cercato sempre di essere la squadra, oltre che di Grottazzolina, del territorio e ha fatto tantissimo, se ne può parlare. Da parte mia, i complimenti vanno alla società, al sindaco, al presidente, perché sono riusciti in questi anni a mantenere un livello alto, la serie A2 era comunque già importante, essere riusciti ad arrivare in Superlega è un risultato strabiliante per un paese come Grottazzolina. Però bisogna essere onesti, loro quest’anno sono partiti cercando sempre di coinvolgere il territorio. Hanno presentato la squadra a Porto San Giorgio, hanno fatto eventi a Porto Sant’Elpidio, a Fermo, hanno sempre coinvolto tutti i sindaci in occasione di ogni partita. Sono stati sempre aperti verso il territorio fermano. Non si sono comportati come se fosse solo una cosa loro. Hanno sempre avuto come obiettivo la base, fondamentale e importante, che è Grottazzolina e rappresenta la storia ma il loro approccio si è sempre rivolto al territorio».
Serena Murri
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