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Cento giorni al Palio: il 5 maggio corteo dei bambini e dj set in piazza per celebrare Fermo

FERMO - conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste per il 5 maggio.  A fare gli onori di casa, il vicesindaco Mauro Torresi, che ha sottolineato come all’evento parteciperanno ben 1100 bambini delle scuole primarie dei tre Istituti comprensivi cittadini “Ugo Betti” “Fracassetti-Capodarco” “Da Vinci-Ungaretti"

di Silvia Ilari

Si è svolta questa mattina, nella cornice del Palazzo dei Priori di Fermo, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste per il 5 maggio.  A fare gli onori di casa, il vicesindaco Mauro Torresi, che ha sottolineato come all’evento parteciperanno ben 1100 bambini delle scuole primarie dei tre Istituti comprensivi cittadini: “Ugo Betti”, “Fracassetti-Capodarco” e “Da Vinci-Ungaretti”.

«Questa presenza dei bambini ci fa un piacere incredibile. Dopo il concorso per la realizzazione del nuovo drappo del Palio, questa manifestazione è il secondo momento che ci avvicina alla corsa. Grazie alle scuole, a Gaia (Capponi, ideatrice del progetto “Il Palio si corre a scuola” ndr) che ci hanno permesso di entrare e promuovere la Cavalcata, alle attività del centro storico che collaboreranno quel giorno. Quest’anno ci sarà anche un dj set» ha detto Torresi.

Fermo non vuole essere un personaggio in cerca d’autore di pirandelliana memoria, ma si muove per rafforzare la propria identità grazie alle nuove generazioni.

A loro pensa anche Adolfo Leoni, regista del Palio che ha affermato: «Raccontare la Storia significa farla uscire dai musei e farla vivere. Non serve a nulla tenerla negli scaffali ammuffiti. Perché siamo andati a Cremona? Perché abbiamo raccontato la storia di Bianca Maria Visconti. Perché siamo andati a Milano? Per la storia di Francesco Sforza. A Firenze? Sforza era sostenitore di Cosimo de’ Medici. Se non tramandiamo queste cose ai giovani, non si sentono parte della città, non la difendono. È sempre più questo il lavoro da fare». 

Presenti anche i vicepresidenti della Cavalcata dell’Assunta, Andrea Monteriù («Volevamo far sì che stavolta i protagonisti fossero i ragazzini, così da coinvolgerli sin da piccoli, in modo tale che quando cresceranno, potranno raccontare la loro di esperienza. C’è una Storia collettiva – basata su documenti storici – e ce n’è una personale. Dobbiamo far sì che s’intreccino tra loro. Questo progetto va in questa direzione») e Roberto Moltelpare che, a sua volta, ha fatto i dovuti ringraziamenti.

Il progetto

“Il Palio si corre a scuola” ha visto coinvolte le classi primarie di Fermo, con l’aggiunta della Scuola dell’Infanzia di Capodarco.                                                        «Si sono tenuti tre incontri per ogni classe – ha spiegato Gaia Capponi – a cui hanno partecipato i referenti delle contrade. Nel primo, è stata racconta la storia della manifestazione e della propria contrada. Nel secondo, i bambini hanno realizzato dei cartoncini con il simbolo e il motto delle dieci partecipanti e delle bandierine per fare il tifo. Hanno poi scoperto quelli che sono i giochi del Palio. Infine, al centro dell’ultimo incontro c’è stata la sede, quella che di fatto è la casa della contrada». 

Di seguito, i nomi dei contradaioli referenti:

  • Campiglione- Sara Pistolesi;
  • Campolege- Alice Ribera;
  • Capodarco- Silvia Trasatti, Maurizio Balacco;
  • Castello- Barbara Montanini;
  • Fiorenza- Roberto Mercuri;
  • Molini Girola- Simone Corazza;
  • Pila- Alice Cisbani;
  • San Bartolomeo- Roberto Concetti;
  • San Martino- Filippo Montagnoli;
  • Torre Di Palme-  Alexsandra Zajdel. 

Queste, invece, nello specifico le scuole partecipanti: 

  • Primaria “Molini Girola” – Contrada Molini Girola;            
  • Primaria “Salvano” – Contrada Torre Di Palme:                        
  • Primaria “Ponte Ete” – Contrada Castello;                                                                                
  •  Primaria “San Claudio” – Contrada Campiglione;
  • Primaria “Monaldi” e Primaria Cavour -Contrada Campolege;  
  • Primaria “Sapienza” – Contrada San Martino;                           
  • Primaria “Sant’Andrea” – Contrada Pila;                                                 
  • Primaria “Don Dino Mancini” – Contrada Fiorenza;
  • Primaria “Tiro A Segno” – Contrada San Bartolomeo; 
  • Primaria e Infanzia “Capodarco”, Primaria “San Michele Lido” – Contrada Capodarco.                                    

Il programma dei “100 giorni”

«Si terrà un vero e proprio corteo che partirà da Piazzale Azzolino e attraverserà Piazza del Popolo, in cui saranno rappresentate tutte e dieci le contrade, ognuna con un proprio piccolo gonfalone. Inoltre, ci saranno sbandieratori e tamburini e ogni contrada si sistemerà in una postazione stabilita. Nello spazio tra Palazzo dei Priori e la Biblioteca “Romolo Spezioli” saranno esposti i lavori dei bambini e, in seguito, i cartoncini che hanno preparato andranno a formare una grande scritta, con il motto della Cavalcata “Et Palio sia”. Quest’ultima sarà ripresa e fotografata da un drone. Ogni lettera avrà i colori di una contrada. Sul finale, sarà la volta del dj set con Ale Conti e Lorenzo Marcotulli».

 


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