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Picchiato a sangue da un gruppo di ragazzi: uomo finisce all’ospedale. Danni a uno chalet. Violenza e paura in centro

PORTO SAN GIORGIO - L'inquietante fatto di sangue ieri pomeriggio nei pressi del parcheggio lungo viale della Vittoria, a pochi passi dal circolo tennis e dalla centralissima via Oberdan. L'uomo, aggredito dopo essere sceso dalla sua auto, è stato trasportato all'ospedale. I ragazzi sono scappati all'arrivo dei carabinieri. Danneggiati alcuni infissi di uno chalet del centro dove aveva trovato rifugio un uomo inseguito da un gruppo di giovani. Indagini in corso da parte dei carabinieri

di redazione CF

Picchiato a sangue da un gruppo di giovanissimi di origini nordafricane: un uomo finisce all’ospedale. E’ l’inquietante fatto di sangue avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Porto San Giorgio, nello specifico nei pressi del parcheggio dietro l’arena Europa, lungo viale della Vittoria, dunque a pochi passi dalla centralissima via Oberdan.

Erano circa le 19 di ieri quando da viale della Vittoria è scattata la richiesta di soccorso per un sangiorgese aggredito da un gruppo di giovanissimi. L’uomo era arrivato nel parcheggio per posteggiare la sua auto quando, una volta sceso dalla vettura, non si sa per quale motivo, è stato preso di mira da un gruppo di ragazzi che lo hanno picchiato a sangue. I ragazzi sono poi scappati lasciando a terra l’uomo ferito. A lanciare l’sos un conoscente. A quel punto, scattato l’sos, sul posto sono arrivati, a sirene spiegate, i militi della Croce azzurra di Porto San Giorgio e i carabinieri. I sanitari lo hanno soccorso e medicato sul posto per poi trasportarlo all’ospedale dove è stato sottoposto alle cure e ad accertamenti medico-sanitari.

I carabinieri, raccolte le prime informazioni, hanno fatto scattare le indagini per cercare di ricostruire l’accaduto, con l’aggressione scaturita forse per motivi legati al parcheggio. Ma non finisce qui. Uno chalet del centro, sabato sera, ha subìto dei danni alle porte della veranda. La struttura, infatti, è stata presa di mira da alcuni ragazzi (che si tratti dello stesso “manipolo” di violenti?) dopo che un uomo, inseguito dal gruppetto, ha trovato rifugio all’interno del pubblico esercizio. I ragazzi, rimasti all’esterno dello chalet, hanno iniziato a scagliarsi con calci e pugni, contro le porte. Sì perché gli esercenti sono usciti per soccorrere l’aggredito portandolo all’interno del locale chiudendo le porte. Quelle d’ingresso non hanno riportato particolari danni poiché antisfondamento. Quelle della veranda, invece, sono state danneggiate.

Stando a una prima sommaria ricostruzione dei fatti, si tratterebbe di due episodi senza alcuna correlazione. Nel primo caso, infatti, l’uomo è stato picchiato da giovanissimi, dai 16 ai 18 anni, di origini nordafricane. Nel secondo caso, il ragazzo è stato preso di mira da coetanei, italiani e nordafricani, tutti sui 20 anni circa. Restano comunque due episodi di ordinaria follia, di violenza pura che riaccendono i riflettori sulle “presenze” tra viale della Vittoria e il lungomare Gramsci centro, già più e più volte scenario di aggressioni, risse e atti vandalici, per una situazione a dir poco preoccupante nel cuore della città.


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