E’ arrivato l’ok definitivo all’estradizione di Sohaib Teima, il giovane fermano accusato di aver ucciso la sua ex compagna, la ventiduenne lionese Auriane Nathalie Laisne. A deciderlo il magistrato Thierry Azema, presidente della Chambre de l’Instruction della Corte d’appello di Grenoble. Era attesa questa mattina la sentenza dei giudici della Corte d’Appello del Tribunale di Grenoble a seguito della richiesta di estradizione formulata dalla procura di Aosta. Una sentenza non scontata in quanto su Teima pende anche l’accusa di maltrattamenti domestici, avanzata dalla fidanzata. Proprio domani, venerdì 3 maggio, dovrà comparire di nuovo davanti ai giudici di Grenoble per rispondere all’accusa di delitto coniugale e violazione della misura di controllo giudiziario.
C’è da attendere invece sulla data del rientro del ragazzo. Probabilmente sarà fissato ad una data successiva all’udienza di domani. In Italia sarà difeso dagli avvocati Igor Giostra e Lucia Lupi. Teima si è dichiarato innocente e ha riferito che sarebbe arrivato in Italia con la sua ex compagna a seguito di una sua richiesta, rassicurandolo di aver ritirato la denuncia. Secondo gli inquirenti della procura di Aosta invece il ragazzo avrebbe ucciso Laisne nella notte tra il 26 e il 27 marzo, per poi rientrare in Francia. Il corpo della vittima era stato ritrovato il 5 aprile a La Salle.
Alessandro Luzi
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