Giunta Pignotti, si cambia: Verdecchia e Clementi pronti a subentrare

di Matteo Malaspina

Terrenzi era solito farlo a dicembre, tra le festività di Natale e Capodanno. Pignotti sceglie la primavera. Cambia il sindaco, cambia il periodo ma a Sant’Elpidio a Mare il rimpasto di giunta sembra essere una pratica quasi tradizionale a cui nessuno può sottrarsi. Lo aveva annunciato il primo cittadino, già all’indomani dell’elezione, che il turnover degli assessori ci sarebbe stato, e così sarà. Dopo che a luglio 2022 Pignotti aveva scelto una squadra di «persone giovani, competenti e ambiziose», il sindaco elpidiense è intenzionato a fare una mezza rivoluzione, con tre assessori su cinque pronti a lasciare la poltrona.

Il primo nome è quello di Paolo Maurizi, “l’assessore del popolo” che aveva conquistato l’assessorato a suon di preferenze, finito al centro della cronaca a novembre 2022 per una bufera scoppiata dopo un suo post social su un appalto a chiamata che aveva fatto indispettire la minoranza, il 30enne sembra sia arrivato al capolinea della sua esperienza. L’altro assessore che dovrebbe lasciare è Stefano Pezzola. Giovane anche lui, di certo non inesperto ma non sempre presente. Il che, per lui che ha la delega all’urbanistica, potrebbe rappresentare un problema in un periodo cruciale per l’amministrazione. Tra quelli che dovrebbero essere out c’è anche Michela Romagnoli, l’assessore al turismo e alla cultura.

Norberto Clementi

Non sembrerebbe rischiare il vice sindaco Roberto Greci che dovrebbe mantenere il suo posto al fianco di Pignotti. Come, a meno di un clamoroso cambio di idee, dovrebbe restare Claudia Bracalente. In lei Pignotti ripone molta fiducia vista la sua grande preparazione tecnica in materia di bilancio.

Per tre che ne escono, altrettanti sono pronti a sedersi negli scranni vicino al sindaco nell’assise comunale. Il primo cittadino già da tempo sta tenendo colloqui con diverse personalità sia del proprio schieramento che esterni, e una decisione definitiva la prenderà a breve. In pole per una carica di assessore c’è Matteo Verdecchia, lasciato in panchina due anni fa ma pronto a subentrare. Già stato assessore della giunta Terrenzi, si era dimesso per motivi personali ed era stato sostituito proprio da Pignotti. L’altro nome forte che circola è quello del ”mister wolf” Norberto Clementi. Una carriera politica di lungo corso, sempre nelle file del centrosinistra, Clementi è pronto a prendersi in carico la delega dei lavori pubblici, ora in mano a Pignotti. La mossa Clementi, oltre a portare esperienza all’interno della squadra, potrebbe essere interpretata anche come una mossa per allargare la maggioranza vista la sua vicinanza con l’universo Dem ora seduto nei banchi dell’opposizione. Per l’ultimo nome, in virtù della presenza legale di quote rosa, si parla dell’avvocato Paola Grottesi. Outsider ma da non escludere anche Milena Sebastiani, l’ex assessore di Porto Sant’Elpidio. Con lei il sindaco ha parlato, ma per ora resta solamente una suggestione più che un’idea concreta.