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Sibillini Romantici: un futuro digitale per il turismo montano

TURISMO - Grazie al bando regionale, Amandola, Rotella e Montedinove lanciano una piattaforma digitale avanzata, per rinnovare l'attrattiva turistica del territorio.

I Comuni di Amandola, Rotella e Montedinove sono orgogliosi di comunicare che, sulla scia del grande successo riscosso finora, Sibillini Romantici rilancia e si candida a diventare, sempre più, uno dei brand più attrattivi della Regione Marche.
Per farlo, grazie al bando “servizi digitali integrati” della Regione Marche, che ha visto finanziare i progetti presentati da Amandola, Rotella e Montedinove, verrà implementata una piattaforma digitale di promozione turistica dei tre comuni.
La piattaforma si strutturerà in un database comune e in una web app, declinata su tutti i territori dei comuni, con la possibilità di estenderla, successivamente, ad altri comuni dei Sibillini.

Sibillini Romantici è un progetto integrato per la promozione di itinerari ed esperienze nel territorio. Il progetto prevede lo sviluppo di uno strumento di navigazione territoriale per mappare e valorizzare sia punti di interesse turistico e culturale sia gli attori economici. Si realizzerà una PWA (progressive web app) con itinerari tematici, esperienze immersive, contenuti multimediali originali e testi bilingue (italiano e inglese), per stimolare la visita degli utenti. Parallelamente, verrà implementata una segnaletica specifica, dotata di codici QR e NFC, per interagire efficacemente con la piattaforma digitale.
L’obiettivo è quello di garantire un approccio olistico e sostenibile, alla trasformazione digitale del turismo e della cultura del territorio, massimizzando le opportunità di finanziamento e implementando le tecnologie avanzate, con un impatto duraturo sulla comunità locale e sui visitatori, ulteriormente sviluppabile in futuro.
L’obiettivo principale del progetto è sviluppare uno strumento unico che integri e promuova l’intera offerta turistica e commerciale del territorio. Questo anche in vista della prossima costituzione di una DMO (Destination Managemeent Organization), che unisca le forze, pubbliche e private, del territorio, allo scopo di dare una visione, una strategia e un’organizzazione duratura ai percorsi di sviluppo turistico che, da anni, si stanno praticando e che oggi richiedono una prospettiva più alta e di maggior respiro.


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