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Ecco le nuove uscite al Multiplex Super8

Furiosa: A Mad Max Saga
Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth sono i protagonisti di “Furiosa: A Mad Max Saga”, l’atteso ritorno all’iconico mondo distopico che il pluripremiato e geniale filmmaker George Miller ha creato più di 30 anni fa, con gli emblematici film di “Mad Max”. Miller ora volta nuovamente pagina con una nuovissima avventura d’azione originale e standalone che rivela le origini del potente personaggio protagonista nel pluripremiato successo mondiale “Mad Max: Fury Road”. Questo nuovo lungometraggio di Warner Bros. Pictures e Village Roadshow Pictures è prodotto da Miller e dal suo partner di lunga data, il produttore nominato agli Oscar® Doug Mitchell (“Mad Max: Fury Road”, “Babe, maialino coraggioso”), attraverso la loro Kennedy Miller Mitchell, con sede in Australia. Mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa.Al fianco di Taylor-Joy e Hemsworth tra i protagonisti del film troviamo anche Alyla Browne e Tim Burke. Miller ha scritto la sceneggiatura insieme al co-sceneggiatore di “Mad Max: Fury Road” Nico Lathouris. Il team creativo di Miller che ha lavorato dietro la macchina da presa comprende il primo assistente alla regia PJ Voeten e il regista della seconda unità e coordinatore degli stunt Guy Norris, il direttore della fotografia Simon Duggan (“La battaglia di Hacksaw Ridge” “Il grande Gatsby”), il compositore Tom Holkenborg, il sound designer Robert Mackenzie, il montatore Eliot Knapman, il supervisore agli effetti visivi Andrew Jackson e il colorist Eric Whipp. Fanno parte della squadra altri suoi collaboratori di lunga data: lo scenografo Colin Gibson, la montatrice Margaret Sixel, il sound mixer Ben Osmo; la costumista Jenny Beavan e la truccatrice Lesley Vanderwalt, già vincitori del Premio Oscar® per il loro lavoro su “Mad Max: Fury Road”.

‘Io E Il Secco’ del fermano Gianluca Santoni
Denni ha dieci anni e una missione da compiere: salvare sua madre dalla violenza di suo padre. Piccolo com’è, da solo non ce la può fare. Perciò decide di chiedere aiuto a uno che la gente la uccide di mestiere: un super-killer. La persona scelta è il Secco che non è un criminale, ma un innocuo sbandato con un disperato bisogno di soldi, che finge di accettare l’incarico ma solo per derubare il padre del bambino. L’incontro tra Denni e Secco dà vita a un’avventura che oscilla tra dramma e commedia, un buddy movie ad altezza bambino, in bilico tra la fantasia e una realtà anche troppo cruda. Denni e Secco vivranno un’esperienza che li porterà a interrogarsi sul senso dell’essere uomini, e sulla paura e il mistero che unisce e separa padri e figli.

Castelrotto alla presenza di Giorgio Colangeli e Damiano Giacomelli
la voce di Ottone, maestro elementare in pensione, ex cronista locale ad accompagnarci a Castelrotto, paese immaginario ma simile a molti dell’Appennino . Giorgio Colangeli è il protagonista di questo noir girato nelle Marche, a Torchiaro nel fermano, da Damiano Giacomelli, regista di Tolentino, che del film ha scritto anche la sceneggiatura. Giacomelli, alcuni cortometraggi premiati nel suo percorso, per il suo primo lungometraggio è partito da quello che conosce bene, la vita della comunità in paese. “L’idea di questo film nasce dall’interesse che ho sempre un po’ avuto, ma soprattutto dal 2014 per la cronaca locale”, dice Giacomelli. Gradualmente mentre la leggevo si è inserito un un filtro che poi è diventato il punto di vista del protagonista, Ottone” Il film vincitore di un finanziamento della marche film commission è stato presentato Fuori concorso nella sezione prima volta del Torino film festival.

Vangelo Secondo Maria
l film racconta Maria non più come spettatrice, ma come coraggiosa artefice della propria esistenza. Una donna che si interroga sul significato di una morale che costringe alla rinuncia di sé, negando all’umanità la conoscenza completa e il diritto alla costruzione di una propria verità sul mondo.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

(spazio promo-redazionale)


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