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«Strada pericolosa, il sindaco Pignotti si decida ad intervenire»: lo sfogo della proprietaria di una pizzeria in zona Luce

SANT'ELPIDIO A MARE - Manuela Cappelli, titolare di Pomodoro & Mozzarella: «Semaforo per pedoni non funzionante, dosso non regolare e macchine che sfrecciano mettendo a rischio i clienti delle attività e i cittadini. Basta promesse, il primo cittadino e gli uffici intervengano»

«Con lentezza il sindaco Alessio Pignotti, dopo un anno di richieste, procede alla sistemazione della segnaletica. Una delle tantissime necessità in zona Luce di Sant’Elpidio a Mare, ma è un po’ come indossare i vestito nuovo senza essersi fatti la doccia» inizia così la critica mossa da Manuela Cappelli, proprietaria della pizzerà Pomodoro & Mozzarella nei confronti del primo cittadino elpidiense.

«Nella zona in questione, ovvero il centro abitato di Luce dove insiste la strada provinciale Faleriense, sollecitiamo da tempo immemorabile un semaforo per pedoni praticamente non funzionante, un dosso che, a mio avviso, non è collocato per l’esercizio primario della sua attività, ovvero calmierare la velocità con cui le auto transitano senza soluzione di continuità nella zona, mettendo in pericolo costante gli abitanti e gli avventori delle pochissime attività commerciali che sopravvivono al nulla della zona – continua Cappelli -. A tutto ciò si aggiungono le promesse di altri politici con ruoli ben più importanti che accompagnano Pignotti nelle sue visite periodiche nella zona, senza poi centrare nessuno obiettivo, parlando dell’apertura della tanto sospirata farmacia ed altre attività commerciali in una zona che invece finirà di morire con l’arrivo della nuova arteria viaria per il nuovo ospedale che taglierà completamente fuori la zona dal transito e facendola definitivamente declassare a area di ”campagna”».

Tratto di strada pericoloso a detta di Cappelli, dunque, e tante promesse di intervento che per ora non sono state tradotte in fatti per la proprietaria della pizzerà, la quale rilancia: «A tutto ciò voglio aggiungere che alcuni uffici comunali, per giorni interi a più riprese, non sono reperibili telefonicamente. Uffici che dovrebbero proprio svolgere attività di supporto dei cittadini in difficoltà personale o familiare. Andazzo peggiorato durante questa legislatura ed in particolare in queste settimane, dove evidentemente le disposizioni dei nuovi assessori consentono ad alcuni dipendenti di non preoccuparsi del contatto con il cittadino».

Infine, un’amara considerazione: «Siamo un paese dimenticato, che ha creduto in una svolta con gente nuova ”al comando” e si ritrova un sindaco senza una visione e una giunta imposta da chissà chi, certamente non scelta da noi cittadini, che ci troviamo puntualmente a subire senza poter vedere anche pochi piccoli passi in avanti».


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