Tassa rifiuti, prima rata entro il 31 luglio. Ecco quanto si pagherà con l’aumento del 5,3%

Si dovrà pagare entro il 31 luglio la prima rata della Tari. L’aumento medio, rispetto all’anno passato, annunciato anche dal sindaco Vesprini in Consiglio comunale, sarà del 5,8%. Di più peserà per le famiglie numerose. Come noto, l’imposta si compone di una quota a copertura dei costi fissi riferiti alla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, e di una quota variabile, sempre destinata a coprire spese relative al medesimo servizio, che si calcola tenendo conto pure dei componenti del nucleo famigliare.

A Porto San Giorgio ci sono ben 3.112 nuclei con un solo componente per un totale di 301.416 mq. Una buona fetta è quella delle seconde case abitate solo in estate o per brevi periodi. Oppure date in affitto ai turisti. Ma se poi questi, invece di essere da soli, sono quattro ad esempio, va da sé che il sistema di raccolta ed i costi conseguenti finiscono con il subire delle distorsioni. Chi ci risiede stabilmente, quindi, deve fare i conti anche con questo paradosso. Forse pure per questo motivo c’è chi spinge verso l’introduzione di una tariffa puntuale della Tari: tradotto, pago per quello che effettivamente produco in termini di rifiuti. Ed eventualmente, otterrò uno sconto se conferisco  o differenzio correttamente. Per oltre 2.500 famiglie con due persone la tariffa al mq sarà di 0,77 centesimi a cui si devono aggiungere 128 euro. Per 2.034 famiglie con tre componenti ai 155,92 euro si dovranno aggiungere 0,83 centesimi al mq. La tassa, dunque, dovrà tenere conto anche delle dimensioni dell’appartamento o della casa singola. Le 217 famiglie con 5 componenti pagheranno 221,86 euro a cui si aggiungeranno 0,96 centesimi al mq.

Per le utenze non domestiche, la tariffa si calcola prevalentemente in base ai mq. Ecco allora che per i 60 chalet della costa il costo da sopportare sarà di 2,80 euro al mq che, tradotto, può essere anche nell’ordine di alcune migliaia di euro concentrate in tre mesi. Discorso analogo per le strutture alberghiere con annesso ristorante. E’ noto che per alberghi e chalet l’imposta risulta molto salata.

Sandro Renzi