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P.S.Giorgio, tentata truffa ai danni di una società sportiva. Senzacqua: «Grazie ai carabinieri recuperati anche i soldi»

PORTO SAN GIORGIO - Avrebbe proposto l'organizzazione di grandi eventi sportivi millantando conoscenze con prestigiosi marchi internazionali del settore ed il loro coinvolgimento nelle iniziative proposte, cercando al contempo di accreditarsi presso un gruppo sportivo sangiorgese facendo leva anche sul ruolo del Comune rivierasco. Peccato che né quest'ultimo né, tanto meno, i noti marchi di caratura internazionale che avrebbero dovuto garantire una sponsorizzazione, sapessero alcunché delle iniziative

di Sandro Renzi

Avrebbe proposto l’organizzazione di grandi eventi sportivi millantando conoscenze con prestigiosi marchi internazionali del settore ed il loro coinvolgimento nelle iniziative proposte, cercando al contempo di accreditarsi presso un gruppo sportivo sangiorgese facendo leva anche sul ruolo del Comune rivierasco. Peccato che né quest’ultimo né, tanto meno, i noti marchi di caratura internazionale che avrebbero dovuto garantire una sponsorizzazione, sapessero alcunché delle iniziative a cui un uomo, denunciato successivamente all’autorità giudiziaria, stava lavorando da tempo nel tentativo di intascare presumibilmente del denaro da una società sportiva locale. E’ quanto emerso in questi giorni grazie ad una indagine lampo dei Carabinieri e, stando a quanto trapelato, a fronte dei progetti proposti dall’uomo ai dirigenti della società, il presunto truffatore sarebbe riuscito a spillare in prima battuta soldi che solo grazie all’intervento dei militari sono stati successivamente recuperati e restituiti al sodalizio sportivo.

In più occasioni, come sarebbe emerso dalle indagini dei militari a cui la società si è poi rivolta, l’uomo avrebbe anche millantato conoscenze nel Comune di Porto San Giorgio nel tentativo di rendere più credibili le proposte di evento illustrate, probabilmente per accreditarsi agli occhi dei dirigenti sportivi. Rimarcando peraltro un ruolo chiave, in termini di sponsorizzazione, da parte di alcuni prestigiosi marchi internazionali che, come detto, erano all’oscuro di tutto. Ci è voluto un pò prima che la società prendesse atto della tentata truffa che l’uomo stava per perpetrare ai suoi danni con l’obiettivo di incassare dei soldi e poi sparire nel nulla. Pare, infatti, che nel corso delle varie trattative sarebbero emersi dettagli su alcune operazioni immobiliari in corso in città e su progetti approvati dall’ente di via Veneto, tali da catturare l’attenzione dei responsabili della società con lo scopo di mostrare una radicamento sul territorio e avvalorare ancora di più le iniziative suggerite.

Sono bastate alcune telefonate in Comune per smontare in parte le storie raccontate e quindi anche lo schema messo in piedi dal presunto truffatore e per convincere i dirigenti dell’opportunità di presentare una formale denuncia ai Carabinieri della locale stazione per vederci chiaro. Della vicenda è stato interessato anche l’assessore Fabio Senzacqua che ha la delega allo sport. «Abbiamo avuto fiducia nel lavoro delle istituzioni a cui ci siamo rivolti e grazie alle indagini repentine dei Carabinieri, a cui va il nostro ringraziamento, la società  è riuscita a riprendere il denaro sottratto con mezzi fraudolenti». Sarà ora l’autorità giudiziaria a valutare le azioni intraprendere nei confronti dell’uomo.

 


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