Brutale pestaggio nel parcheggio di viale della Vittoria: identificati due degli aggressori

PORTO SAN GIORGIO - A fine aprile un residente era stato picchiato da un gruppo di ragazzi in centro città, nei pressi del parcheggio lungo viale della Vittoria. Il giovane era stato aggredito dopo essere sceso dalla sua auto, ed i suoi aggressori scappati all'arrivo dei militari. Identificati due aggressori: si tratta di due 18enni uno nato in Tunisia e uno in Senegal, gravati da precedenti di polizia

I carabinieri davanti al parcheggio dove è avvenuta l’aggressione

Concluse da parte dei Carabinieri di Porto San Giorgio le indagini per risalire agli autori della brutale aggressione avvenuta a fine aprile, quando un residente era stato picchiato da un gruppo di ragazzi in centro città, nei pressi del parcheggio lungo viale della Vittoria. Il giovane (leggi il suo drammatico racconto) era stato aggredito dopo essere sceso dalla sua auto, ed i suoi aggressori scappati all’arrivo dei militari. Il residente infatti era giunto nel parcheggio per posteggiare la sua auto ma era stato preso di mira e ostacolato da un gruppo di ragazzi che lo avevano picchiato senza apparente motivo.

Grazie ad alcuni passanti che avevano segnalato l’episodio erano poi intervenuti i sanitari del 118 e i Carabinieri di Porto San Giorgio che da subito si erano messi al lavoro per dare un volto e un nome ai componenti del gruppo, autori del pestaggio. Già da tempo l’Arma fermana ha intensificato l’azione di controllo sulla fascia costiera ed in particolare nelle zone considerate più a rischio perché frequentate da gruppi di giovanissimi (sia italiani che stranieri di seconda e terza generazione) che, il più delle volte, complice anche l’abuso di alcolici o stupefacenti, sono dediti ad aggressioni, reati predatori, risse e atti vandalici. Durante tali serrati controlli sono stati identificati numerosi soggetti di interesse operativo e le indagini condotte dalla Stazione di Porto San Giorgio hanno consentito sinora di rendere giustizia a tutta la città poiché sono stati denunciati per l’episodio del 29 aprile già due dei coinvolti. «Si tratta di due 18enni, noti per le loro frequentazioni, uno nato in Tunisia e uno in Senegal, gravati da precedenti di polizia.

I carabinieri sul luogo dell’aggressione

«L’azione di contrasto a tali episodi – rimarcano dall’Arma – continuerà con fermezza specie con l’approssimarsi della stagione balneare e la Compagnia di Fermo ha già pianificato specifici mirati servizi di presidio e controllo dei luoghi di aggregazione coinvolgendo altresì i reparti speciali dei carabinieri (in particolare il nucleo cinofili di Pesaro, il Nas di Ancona e l’Ispettorato del lavoro di Ascoli) per dare risposte concrete alla giusta richiesta di sicurezza avanzata dalla cittadinanza. Solo dall’inizio di giugno, nella prima settimana, sono stati ben effettuati quattro servizi straordinari di controllo nei weekend, dedicati al comune di Porto San Giorgio con l’impiego di un totale di circa 40 militari e che hanno consentito di controllare sinora 215 soggetti di cui circa il 20% gravati da precedenti di polizia e 149 veicoli. E’ stata inoltre avviata una specifica azione di verifica sulle posizioni di singoli individui di interesse operativo per l’irrogazione di misure di prevenzione personali che saranno proposte al Questore di Fermo al fine di utilizzare tutti gli strumenti normativi a disposizione utili a consolidare la legalità nel territorio: in tal senso tutti i cittadini ed esercenti sono invitati a collaborare con le forze dell’ordine al fine di contribuire a rendere il territorio più sicuro e immune da analoghi episodi che hanno turbato l’opinione pubblica. I criminali autori di tali gesti saranno tutti identificati e perseguiti con ogni mezzo che la normativa mette a disposizione delle forze di polizia; nessuno resterà impunito e verrà attuato ogni sforzo per assicurare alla giustizia tali individui affinché rispondano delle loro azioni davanti alla legge».

 

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