«Videosorveglianza pienamente funzionante, lo dice il questore Di Clemente» La replica di Torresi a Nicolai

FERMO - Presentata al consiglio comunale di ieri l'interrogazione del consigliere del Pd, Paolo Nicolai, riguardo il sistema di videosorveglianza a Lido Tre Archi. L'assessore Torresi legge il documento inviato dal questore Di Clemente: «Responsabili individuati grazie alle telecamere nel quartiere»

L’assessore Mauro Torresi

«Il sistema di telecamere a Lido Tre Archi è completamente funzionante e lo testimonia un report della questura». A parlare è l’assessore alla sicurezza del comune di Fermo, Mauro Torresi. L’amministrazione era stata chiamata a rispondere all’interrogazione presentata durante il consiglio comunale di ieri dal consigliere dem Paolo Nicolai. Visti i recenti fatti di cronaca e le criticità che da decenni attanagliano il quartiere, Nicolai ha voluto vederci chiaro sulle modalità di utilizzo dell’impianto di videosorveglianza e se effettivamente gli strumenti funzionano.

Oltre alla replica, Torresi ha letto un documento inviato dal questore di Fermo Luigi Di Clemente, secondo cui «le telecamere installate sono fondamentali per le indagini. Numerosi episodi di polizia giudiziaria a Lido Tre Archi sono stati risolti grazie all’utilizzo della videosorveglianza che ha portato all’individuazione dei responsabili. Inoltre, la collaborazione con la polizia locale ha permesso di implementare il numero di telecamere». «Nel 2015 l’amministrazione ha trovato soltanto trenta telecamere di cui tre funzionanti – ha aggiunto l’assessore -. Ad oggi ne contiamo 200, di cui 22 ocr. Il nostro sistema è collegato con la polizia locale, la questura e la compagnia dei carabinieri. Viene anche portato come esempio di efficienza in diversi convegni sul tema. Questo è un motivo di orgoglio».

Alessandro Luzi 

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