«Montegranaro sta morendo, l’amministrazione si prenda le sue responsabilità» La replica dei Gd a Vitali

CONTROREPLICA - I Giovani Democratici al consigliere di maggioranza: «L’amministrazione deve avere un ruolo attivo, deve impegnarsi, deve investire tempo e denaro in un Comune che sia più a misura di giovane. L'ente, perciò, dovrebbe avere un quadro complessivo della situazione. Invece, da parte di Ermanno Vitali, sembra che tale situazione non sia problematica.  Montegranaro sta morendo e con essa il suo senso di comunità, e questo è imputabile solo alla responsabilità di chi la amministra»

«Ancora una volta l’amministrazione Ubaldi invece di recepire i preziosi consigli che provengono dalla minoranza, strumentalizza le nostre parole volendoci mettere la cittadinanza contro. Ci duole sentire le parole del consigliere Ermanno Vitali. La nostra critica veniva fatta all’amministrazione che, sostanzialmente dall’inizio del suo mandato, ha posto nel dimenticatoio le politiche giovanili. Nessun attacco da parte nostra alle associazioni, che al contrario sono la forza e l’energia di questo paese. Senza di loro tutto sarebbe morto e sono costrette a compensare l’assenza di programmazione della maggioranza. La nostra volontà è quella di porre all’attenzione dell’amministrazione il dato che i giovani montegranaresi, purtroppo, devono letteralmente “scappare” se vogliono fare qualcosa di diverso. Oramai, e questo è un dato di fatto, gli under 35 scarseggiano e Montegranaro è deserta, specialmente nel weekend». E’ la controreplica dei Giovani Democratici al consigliere di maggioranza Ermanno Vitali nel botta e risposta sulla vitalità di Montegranaro e la permanenza delle nuove generazioni in città.

«Sempre più giovani decidono di andare nei paesi limitrofi perché attratti da eventi musicali e culturali. Fortunatamente, nel nostro paese, c’è un associazionismo che lavora e che compensa le negligenze dell’amministrazione, quello che imputiamo invece a Ubaldi&co è la mancanza del ruolo di guida, non vi è né programmazione e né, tantomeno, l’intenzione. Non c’è neanche investimento, aiuto fattuale alle associazioni e coinvolgimento della cittadinanza in ciò che si fa, esempio ne è il Museo che verrà inaugurato domani, deciso a tavolino dal Sindaco ed i suoi consulenti. Vogliamo che l’amministrazione sia più presente e che sappia comprendere le volontà e le necessità delle giovani generazioni. Sappiamo che l’offerta culturale proposta dalla maggioranza, deve essere variegata e soddisfare la più vasta gamma di età e gusti, ma non pensiamo che sia opportuno dimenticare completamente un’ampia fascia come quella under 35. Crediamo nei valori inclusivi della comunità e per questo vogliamo che si faccia aggregazione; l’amministrazione deve avere un ruolo attivo, deve impegnarsi, deve investire tempo e denaro in un Comune che sia più a misura di giovane. L’ente, perciò, dovrebbe avere un quadro complessivo della situazione. Invece, da parte di Ermanno Vitali, sembra che tale situazione non sia problematica.  Montegranaro sta morendo e con essa il suo senso di comunità, e questo è imputabile solo alla responsabilità di chi la amministra. Ecco chi sono i veri odiatori di Montegranaro. Iniziate a porvi delle domande che possano veramente cambiare il volto di una comunità, la quale progressivamente sta perdendo il suo futuro. Non rimaniamo fermi per l’ennesima volta, ma iniziamo ad agire. Prendetevi le vostre responsabilità».


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