All’appello per la stagione estiva mancherebbero qualcosa come 600 posti auto. Stima in difetto, secondo l’ex assessore alla viabilità, Lauro Salvatelli, che prende spunto dalla mancata apertura delle due aree a nord per farsi portavoce delle lamentele dei residenti e delle preoccupazioni espresse dagli operatori. «Basta dare uno sguardo in giro per capire che rispetto all’anno passato la situazione dei parcheggi a Porto San Giorgio è a dir poco drammatica» spiega Salvatelli. Nessuna buona notizia arriva dalla zona sud dove, complice il non certo idilliaco rapporto tra Amministrazione Vesprini e società Marina, quest’ultima avrebbe optato per tenere chiuso quest’anno lo spazio vicino ai cumuli di sabbia. Cancelli serrati, dunque, e circa 300 posti in meno per questa estate. Non vanno meglio le cose a nord. Sul lungomare, infatti, le due aree solitamente aperte in forza di un accordo tra proprietà e Comune almeno, per il momento, sono off limits. Si parla anche in questo caso di circa 300 posti spariti.
«Che dire poi del parcheggio in fondo a viale Cavallotti? Altro spazio aperto grazie alla disponibilità dei privati ed ora chiuso. Settanta posti in meno -ricorda ancora l’ex assessore- viene spontaneo chiedersi allora cosa intenda fare l’Amministrazione per ovviare al problema. Non basterà certo attivare il servizio di bus navetta se poi mancano le aree destinate alla sosta, fatta eccezione per gli stalli sul lungomare e il vecchio campo dei ferrovieri. Dove verranno recuperati i parcheggi mancanti? Non possiamo costringere i bagnanti a lasciare l’auto al PalaSavelli per andare al mare. L’impressione, dunque, è che ancora una volta l’azione di questa giunta sia dettata dall’approssimazione. Peccato che a subirne le conseguenze saranno non solo i turisti ed i pendolari che scelgono il mare di Porto San Giorgio, ma anche i residenti, asfissiati dal traffico caotico, e gli operatori balneari».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati