I carabinieri del comando provinciale di Fermo, nell’ambito dell’incessante impegno per garantire la sicurezza e la legalità sul territorio hanno denunciato quattro persone trovate in possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
In particolare, a Porto Sant’Elpidio, i militari della locale Stazione hanno denunciato un algerino di circa 50 anni, sorpreso sulla pubblica via con una mazza da baseball, di cui non è stato in grado di giustificarne il possesso.
Sempre a Porto Sant’Elpidio i militari hanno denunciato un 30enne tunisino, pregiudicato: l’uomo è stato bloccato e disarmato in via Reggio Emilia, dopo essersi reso autore di minacce di morte nei confronti di alcuni degli abitanti della zona, a seguito di diverbi per accuse infondate e futili motivi: in particolare il nordafricano aveva sradicato un cartello stradale ed un tombino che intendeva usare come oggetti contundenti, era inoltre in possesso di un coltello da cucina.
Ancora a Porto Sant’Elpidio i carabinieri hanno denunciato un senegalese di circa 40 anni, senza fissa dimora, pregiudicato. L’uomo, controllato in una delle vie centrali è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 21 centimetri nonché di alcuni grammi di marijuana.
La caserma dei Carabinieri di Porto Sant’Elpidio è stata poi teatro di un altro pericoloso episodio, gestito egregiamente dai militari in servizio: i carabinieri hanno infatti denunciato un 30enne algerino, pluripregiudicato. L’uomo, presentatosi presso la Stazione insieme ad un suo familiare, ha improvvisamente brandito un coltello a serramanico e ha minacciato di autoinfliggersi lesioni senza alcun motivo apparente. Soltanto grazie all’intervento dei militari in servizio l’uomo è stato disarmato evitando gravi conseguenze. L’attività di prevenzione rientra in un più ampio programma di controllo del territorio volto a garantire la sicurezza e il rispetto delle norme. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo proseguirà con analoghi servizi, impegnando quotidianamente tutte le risorse disponibili nella tutela della legalità e nella prevenzione di comportamenti pericolosi, attraverso un costante e capillare controllo del territorio.
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