di Giorgio Fedeli
La morsa dei carabinieri si stringe attorno al manipolo di ragazzini che in questi ultimi mesi hanno seminato il panico a Porto San Giorgio e, più in generale sulla costa fermana. Dopo i recenti fatti di cronaca, i militari dell’Arma di Porto San Giorgio hanno fatto scattare serrate indagini che hanno portato al fermo di tre giovani di origini nordafricane. Due di loro sono stati bloccati mercoledì, come riportato da Cronache Fermane. E in queste ultime ore è scattato un provvedimento giudiziario anche per un terzo ragazzo.
Ma andiamo con ordine. Dei due ragazzi fermati nel primo pomeriggio di martedì a Porto San Giorgio, uno è finito in carcere e per il secondo è scattato il divieto di dimora a Porto San Giorgio. Al giovane finito agli arresti i militari dell’Arma hanno contestato, nelle ultime settimane, una sfilza di reati (leggi qui): già arrestato, era tornato in libertà. Ed ora per lui si riaprono le porte del carcere.
Per l’altro, quello che si trovava con lui martedì, invece, è scattato il divieto di dimora a Porto San Giorgio. Ma non finisce qui: ieri per un terzo ragazzo, sempre di origini nordafricane, è scattato l’obbligo di soggiorno a Porto Sant’Elpidio. Insomma un giro di vite impresso dall’autorità giudiziaria dopo il lavoro di indagine dei carabinieri che si spera possa dare i suoi frutti che equivalgono a dire maggiore sicurezza a Porto San Giorgio e, più in generale, sulla costa fermana. L’inizio estate, infatti, non è stato certo dei migliori, per usare un eufemismo, tra risse, rapine, furti e colpi di pistola. E il Fermano rivendica e reclama a gran voce il proprio diritto a vivere in tranquillità.
Sirene e lampeggianti a Porto San Giorgio: bloccati due ragazzi
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