Nei giorni scorsi, a Civitanova, i militari della Stazione dei Carabinieri di Montegranaro insieme ai colleghi della Sezione Operativa di Fermo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di un 50enne di Montegranaro, pregiudicato. L’uomo è stato rintracciato nel centro di Civitanova nei pressi di un bar. L’attività di indagine dei carabinieri ha permesso di assicurare l’uomo alla giustizia. Per lui sono scattate le manette per i reati di furto in abitazione e danneggiamento, dovrà infatti scontare la condanna di 5 anni e un mese e pagare una multa di 2.500 euro.
A Fermo invece le attività investigative dei Carabinieri della Stazione in collaborazione con i carabinieri della stazione di Morrovalle hanno permesso di denunciare all’autorità giudiziaria, per il reato di borseggio, una pugliese di circa 40 anni, pregiudicata, residente a Morrovalle. La donna è stata infatti riconosciuta responsabile di aver sottratto il portafoglio ad una cliente del centro commerciale “Il Girasole”. Sempre i carabinieri della Stazione di Fermo hanno concluso una indagine che ha permesso di denunciare un sudamericano di circa 40 anni, impiegato presso una cooperativa sociale, con la mansione di operatore socio sanitario. L’uomo ha approfittato della sua mansione e durante le visite domiciliari ha rubato dall’abitazione di una sua assistita la somma di 500 euro, custodita in un cassetto. I carabinieri della Stazione di Fermo hanno proceduto a denunciare l’uomo per furto in abitazione.
«Questi episodi dimostrano ancora una volta – concludono dal comando dell’Arma di Fermo – l’importanza della presenza dei carabinieri sul territorio. Grazie al loro lavoro costante e capillare, è possibile dare attuazione e certezza alle misure emesse dalle autorità giudiziarie, contribuendo così ad accrescere la percezione di legalità e contribuire nella effettiva applicazione delle pene irrogate. L’operato dei Carabinieri, quindi, riveste un’importanza fondamentale per la comunità, non solo nella prevenzione e nella repressione del crimine, ma anche nel diffondere un senso di sicurezza e di fiducia nelle istituzioni».
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