“Lauree in Piazza”, a Fermo la festa per le 36 nuove corone d’alloro. Gregori: «I ragazzi rappresentano il futuro» (Le Foto)

FERMO - (di Laura Cutini - foto Simone Corazza) Il rettore Gina Luca Gregori: «Abbiamo sempre lavorato per il bene di questa città e per quello dei laureandi. Mi rivolgo alle famiglie, questa è una delle giornate più belle: i ragazzi rappresentano il futuro. L'università deve permettere di realizzare gli obiettivi di vita di ognuno. Volevo specificare che le corone d'alloro che indossano sono state realizzate dalle donne vittime di sfruttamento della comunità di Oreste Benzi, quindi acquisiscono un valore aggiunto diverso. Fino a qualche decennio fa era impensabile avere tante ragazze laureate in ingegneria. Ed eccole qui oggi. La simbologia è ancora più importante, rappresenta il fatto che oggi hanno la possibilità di studiare in questo paese. Buona festa  perché questa è una giornata da festeggiare»

di Laura Cutini (foto Simone Corazza)

In una piazza del Popolo gremita, a Fermo, sono state proclamate dal rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, le lauree in Ingegneria gestionale dell’Università del capoluogo, polo scientifico regionale. In apertura di cerimonia, il sindaco Paolo Calcinaro ha rivolto il primo saluto ai laureati portando il ringraziamento e l’abbraccio della città. Sono stati infatti oltre 1200 i laureati fermani nel corso degli anni, fin dall’istituzione del corso di laurea. Una risorsa preziosa, come da più parti affermato, per la città e tutto il comprensorio.

«Vorrei rivolgere un saluto a tutti gli studenti ed alle loro famiglie – esordisce il primo cittadino di Fermo –  voglio ringraziare l’università Politecnica delle Marche ed il rettore Gregori per quanto e come ha scommesso, scommette e continuerà a fare in futuro su questa città: c’è una sinergia positiva. L’università ha dato tanto a questa città e spero che anch’essa abbia dato tanto agli studenti. Posso dire che Fermo è pronta a nuove sfide. L’università è il futuro di questa città. Buona laurea, buona vita e buon lavoro e grazie per aver dato vita alla città». 

Il cerimoniale è proseguito con la consegna ufficiale delle singole pergamene di laurea e la lettura delle argomentazioni delle rispettive tesi: 36 in tutto, nuovi dottori incoronati con alloro e applauditi dall’intera piazza, uno ad uno. Oltre al discorso, breve ma significativo del rettore Gregori, che ha sottolineato l’importanza della presenza di un’alta percentuale di donne in un corso di laurea considerato, fino a qualche decennio fa, prerogativa del genere maschile: «Abbiamo sempre lavorato per il bene di questa città e per quello dei laureandi. Mi rivolgo alle famiglie, questa è una delle giornate più belle: i ragazzi rappresentano il futuro. L’università deve permettere di realizzare gli obiettivi di vita di ognuno. Volevo specificare che le corone d’alloro che indossano sono state realizzate dalle donne vittime di sfruttamento della comunità di Oreste Benzi, quindi acquisiscono un valore aggiunto diverso. Fino a qualche decennio fa era impensabile avere tante ragazze laureate in ingegneria. Ed eccole qui oggi. La simbologia è ancora più importante, rappresenta il fatto che oggi hanno la possibilità di studiare in questo paese. Buona festa – conclude –  perché questa è una giornata da festeggiare». 

Un saluto speciale, un augurio quello letto dal presidente del comitato studentesco dell’Univpm, Gianluca Ferri: «Congratulazioni a tutti gli studenti per il traguardo raggiunto – afferma – l’università ricopre un ruolo chiave nelle loro vite. Le lauree in particolare sono un momento prezioso di valorizzazione della sinergia fra città e università. Auguro ai laureati di essere protagonisti del loro futuro». 

Ecco i neo ingegneri: Paolo Di Matteo, Aurora Scaramucci, Aurora Tomassetti, Claudia Ferrara, Giorgia Alessi, Sebastiano Cruciani, Mattia Rabottini, Renato Grassi, Giulio Rita, Marianna Altobella, Francesca Cocca, Luca Di Chinno, Andrea Perrucci, Francesco Lillini, Samuele De Sanctis, Nawres Chebbah, Martin Xhaxhaj, Alessandro Properzi, Chiara Viviani, Matilde Casali, Simone D’Isidoro, Giorgia Cancelli, Desirèe Medoro, Alessandra Marrano, Andrea Fusella, Chiara Conte, Federica Crucianelli, Tommaso Sabbatini, Leonardo De Franceschi, Antonio Mantini, Valerio Alessandrini, Matteo Zigrossi, Valentina Michetti, Mattia Vecchietti, Paolo Gaudenzi, Gianluca Della Penna.

Da sin. Paolo Calcinaro e Gian Luca Gregori

Gian Luca Gregori

Da sin. Paolo Calcinaro e Gian Luca Gregori

Paolo Calcinaro e Gian Luca Gregori

Gian Luca Gregori

Paolo Calcinaro

Maria Antonietta Di Felice e Marco Marinangeli

Al centro il direttore Ast, Roberto Grinta

 

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti