Olimpiadi, finale per Macchini e Macchiati nell’artistica a squadre

PARIGI – Alla Bercy Arena, brilla la nazionale italiana di ginnastica artistica maschile, che conquista il sesto posto e si aggiudica l’approdo finale.

A rompere il ghiaccio in una serata tesissima, è proprio il fermano Mario Macchiati, che alla prima rotazione compie un grande esercizio agli anelli, conquistando un punteggio di 13.400. Stesso punteggio anche per il compagno Yumin Abbadini, mentre fa ancora meglio Lorenzo Casali, che chiude con un 13.600. Italia subito in buona posizione dunque.

Dagli anelli si è passati quindi al volteggio, dove Macchiati ha continuato ad essere protagonista, presentando il Kasamatsu con un avvitamento e mezzo, che gli è valso 14.500. Di buon livello anche gli esercizi proposti dagli altri nazionali, che portano l’Italia ad un punteggio di 83.933.
Alle parallele Macchiati ha qualche incertezza di troppo, ma nonostante tutto riesce a strappare un13.766, che contribuisce a tenere la squadra in una buona posizione di classifica. Il talento fermano si rifà però alla sbarra, dove esegue un esercizio senza sbavature, riuscendo quasi a stoppare l’uscita, che gli vale un 13.166.
Alla sbarra entra in scena anche Carlo Macchini, il fermano era l’uomo più atteso ella spedizione azzurra proprio alla sbarra, che invece gli ha voltato le spalle.  Durante un volteggio, Macchini cade colpito dai crampi. “Bistecca” però non molla, si rialza, torna a volteggiare e nonostante qualche sbavatura, porta a termine l’esercizio per poi chiedere scusa al pubblico per l’errore.
La serata va avanti senza sbavature per Mario Macchiati, che si dimostra molto concentrato anche a corpo libero.
L’Italia continua ad essere in corsa per la finale anche all’inizio dell’ultima rotazione. A salire per primo sul cavallo con maniglie è Macchini, ma anche stavolta il fermano viene tradito dall’attrezzo. Proprio ad un passo dall’uscita il ginnasta sbaglia ed è costretto a fermarsi per qualche secondo, prima di terminare. Applausi di incoraggiamento per Macchini, che esce di scena ancora con il sorriso, consapevole che i compagni stanno facendo qualcosa di eccezionale ed infatti la classifica finale certifica il sesto posto e la partecipazione alla finale per l’oro in programma il 29 luglio.