“Anch’io sono la Protezione civile” La Guardia costiera incontra i ragazzi

PORTO SAN GIORGIO - Il comandante del Circomare, Angelo Picone: «Responsabilizzare le nuove generazioni ai principi e valori del rispetto del mare, inteso come patrimonio comune da preservare, tutelare ed amare è per noi della Guardia  Costiera un momento professionale fondamentale quanto un dovere etico necessario  e, pertanto, ringrazio la Protezione Civile per averci concesso questa opportuna  possibilità»

Si è svolto, nella giornata di ieri, presso la Polisportiva Mandolesi, a Porto  San Giorgio, un incontro didattico tra il personale della Guardia Costiera di Porto  San Giorgio ed i ragazzi del Campo scuola, nell’ambito del progetto formativo informativo “Anch’io sono la Protezione Civile 2024”, organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale, che contribuisce a diffondere nelle nuove generazioni la  consapevolezza e il loro ruolo attivo nella comunità. 

Nello specifico, le tematiche affrontate con i giovani ragazzi sono state quelle afferenti  la difesa, tutela ed il pieno rispetto del mare e dell’ecosistema marino, interessando  inoltre anche la problematica delle isole di plastica e dell’inquinamento causato dalle microplastiche. Dopo aver illustrato il lavoro quotidiano svolto dalle donne e dagli uomini del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, l’attività formativa si è svolta in un’ottica di sensibilizzazione delle nuove generazioni alla cura del mare e dell’ambiente, così da suscitare e valorizzare comportamenti corretti e sempre responsabili. Il momento educativo è stato, anche, impreziosito da dimostrazioni pratiche (utilizzo di  cime, realizzazioni di nodi) con il personale militare partecipante, volto ad avvicinare i  ragazzi all’arte marinaresca, riscuotendo unanime curiosità e vivo apprezzamento.

«Responsabilizzare le nuove generazioni ai principi e valori del rispetto del mare, inteso come patrimonio comune da preservare, tutelare ed amare è per noi della Guardia  Costiera un momento professionale fondamentale quanto un dovere etico necessario  e, pertanto, ringrazio la Protezione Civile per averci concesso questa opportuna  possibilità» ha dichiarato il comandante del Circomare, Angelo Picone. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti