«Spiace davvero, a voler essere tolleranti, veder pubblicare ancora articoli sul comitato Co.R.T.A.che continua imperterrito ad una guerra personale avverso un passaggio attraverso l’R4 di Lido Tre Archi che non è di proprietà se non del condominio stesso (…)». A parlare, o meglio a scrivere, con una nota, è l’avvocato Silvia Iommi. E il nodo è la protesta del comitato di residenti che ieri sono tornati a chiedere la riapertura del passaggio pedonale.
Ma per l’avvocato Iommi la questione non sussiste e parla di «infondate proteste in fatto e diritto. Non è una competenza del comitato corta che è stato costituito esclusivamente per la sicurezza del quartiere e per il controllo di vicinato. E’ evidente che le motivazioni che lo hanno inspirato sono venute meno ed in tal senso, laddove non vi è più capacità di discernimento tra quelli che erano gli obiettivi prefissati e le attuali (iniziative, ndr) occorre prendere provvedimenti seri ed immediati. E’ giusto quindi che il comitato venga riformato con chi è intenzionato a portare avanti le battaglie vere per la sicurezza contro la criminalità della zona e non risibili questioni. Fa davvero pensare il tempo perso a predisporre proposte per coadiuvarsi con le forze dell’ordine al fine di debellare la criminalità crescente per poi ritrovarsi oggi a discutere sui confini tra stabili (…)».
«Riaprite quel passaggio pedonale» Scatta la protesta in strada ma c’è chi dice “no” (Video e Foto)
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