di Sandro Renzi
Tutto congelato. Almeno fino all’udienza già fissata per i primi giorni di settembre. Ad oggi, dunque, non è dato sapere chi gestirà ufficialmente per il prossimo anno il palasport comunale. Lo scorso 8 agosto, infatti, l’Asd Città di Falconara Marittima ha presentato ricorso al Tar Marche per chiedere l’annullamento, previa sospensiva poi concessa, degli atti relativi «alla procedura di evidenza pubblica finalizzata all’affidamento in concessione del palasport comunale». Il decreto cautelare è dello scorso 13 agosto. L’Amministrazione comunale ha deliberato di resistere, valutando la bontà dell’operato seguito, affidando all’avv. Stefano Filippetti il compito di difendere le ragioni dell’ente di via Veneto di fronte ai giudici amministrativi.
Il ricorso promosso dall’associazione sportiva finirà inevitabilmente per ritardare l’iter del bando e dunque anche l’assegnazione della gestione del più importante impianto sportivo della città e del comprensorio. Lo stesso, peraltro, indicato come luogo di svolgimento delle partite casalinghe dalla neo promossa in Superlega, Yuasa Grottazzolina, la società di volley del coach Ortenzi. Il via al campionato ci sarà il 29 settembre e la Yuasa giocherà contro il Monza avendo indicato a giugno il PalaSavelli come campo per le partite interne. La società grottese peraltro ha partecipato al bando promosso dal Comune con l’obiettivo di poter gestire la struttura rivierasca, visto che quella di Grottazzolina, così com’è, non è omologabile da parte della Lega volley. Bisogna a questo punto solo attendere l’esito della camera di consiglio. Il bando, come noto, prevedeva l’affidamento in concessione del palas per finalità sportive, culturali, di intrattenimento ma anche l’onere per il concessionario di valorizzare la struttura. Nella gara è compresa pure la gestione del servizio bar e la possibilità di sfruttamento economico dell’insegna e degli spazi pubblicitari interni ed esterni. Al Comune andrebbero 2.000 euro annui di canone, questo l’importo messo a base di gara dagli uffici. Nelle scorse settimana ad accendere la miccia era stato il precedente gestore, Fabrizio Ciuti, per conto della Asd Sangiorgio, che all’indomani del mancato rinnovo della convenzione da parte del Comune, aveva addirittura annunciato di voler rivolgersi alla Procura e di richiedere l’accesso agli atti per tutti gli impianti sportivi presenti sul territorio.
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