Dal Parlamento alla musica, ecco il “Bello” di Simone Baldelli

NOVITA' - Con "Bello", Baldelli, infatti, politico noto anche nel Fermano per i suoi legami con Porto San Giorgio, ex parlamentare, giornalista, scrittore, artista poliedrico e attivista nella difesa dei consumatori,  propone un brano pop con sonorità funk, disincantato, allegro e maturo.

Simone Baldelli

Simone Baldelli, dalla Camera dei Deputati al palco. Con “Bello”, infatti, l’ex parlamentare, politico noto anche nel Fermano per i suoi legami con Porto San Giorgio, ma anche giornalista, scrittore, artista poliedrico e attivista nella difesa dei consumatori,  propone un brano pop con sonorità funk, disincantato, allegro e maturo. Il settimo dal 2019. Baldelli, infatti, sangiorgese onorario (la cittadinanza onoraria gli è stata conferita dall’ex sindaco Andrea Agostini), da cinque anni a questa parte è passato dai banchi della Camera dei Deputati al microfono dedicandosi a una delle sue più grandi passioni, la musica appunto.

Arrangiato da Filadelfo Castro e suonato da musicisti come Daniele Giardina (tromba) e Jacopo Carlini (piano), “Bello” è un inno quasi epicureo alla felicità, alla leggerezza della vita di chi sa godersi gioie semplici come il primo caldo di primavera, un pranzo al mare o le vacanze estive, ma crede anche nella soddisfazione che origina dalla consapevolezza del dovere compiuto, dal coraggio di saper dire la cosa giusta anche quando non è facile e dal miracolo dell’arte che sopravvive all’uomo stesso.
“Bello”, in fondo, è un piccolo viaggio al ritmo di musica tra immagini diverse, luminose, a tinte accese, ora sovrapposte, ora apparentemente scomposte, che trasudano un sereno ottimismo e un’ostinata caparbietà. (per ascoltare il brano clicca qui  o qui).

(spazio promo-redazionale)

 


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