«Incendio della moto doloso, forse un’intimidazione. Vogliamo evitare progressioni criminali»

FERMO - L'avvocato Rossano Romagnoli difende il proprietario della moto data alle fiamme lo scorso 17 agosto: «L’incendio di matrice dolosa fa seguito ad una serie di aggressioni ricevute dal mio assistito destinatario della lucida intimidazione. Con i filmati acquisiti la vittima spera che le forze dell’ordine riescano ad indentificare l’autore o gli autori»

Rossano Romagnoli

«Una intimidazione dal carattere aggressivo dovrebbe essere il motivo che ha portato persone, al momento ignote, ad incendiare la moto di un uomo di Fermo, personaggio molto conosciuto, nella serata del 17 agosto scorso». E’ quanto sostiene l’avvocato Rossano Romagnoli che assiste proprio il proprietario della moto.

«La Ducati Monster è stata distrutta dall’incendio domato dai Vigili del Fuoco intervenuti. Il proprietario – rimarca l’avvocato Romagnoli – ha denunciato i fatti alla Questura di Fermo che ha acquisito i filmati delle telecamere presenti in zona. L’incendio di matrice dolosa fa seguito ad una serie di aggressioni ricevute dal mio assistito destinatario della lucida intimidazione. Con i filmati acquisiti la vittima spera che le forze dell’ordine riescano ad indentificare l’autore o gli autori» e quindi di chiedere tramite il proprio legale Rossano Romagnoli, la misura cautelare del carcere «per impedire una pericolosa progressione criminale» conclude l’avvocato.

 

Moto in fiamme nella notte


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